Last but not least (scusate l’inglesismo)
Avevamo dato notizia del "lancio" prenatalizio di un volantino con in testata i simboli di LEGA SALVINI e FRATELLI d’ITALIA.
In questi giorni è stato distribuito il volantino di PONTERANICA IN comune, l’Associazione che sostiene l’Amministrazione comunale in carica.
In questi giorni è stato distribuito il volantino di PONTERANICA IN comune, l’Associazione che sostiene l’Amministrazione comunale in carica.
Un volantino, per chi ha avuto modo di leggerlo, non polemico che propone alcune informazioni in merito al nodo di Pontesecco, alle possibili problematiche inerenti allo sviluppo dell’ex area Gres e la solidarietà, a scoppio ritardato, al sindaco Nevola per le scritte anonime e offensive apparse sui muri e sui sedimi stradali.
Le elezioni comunali del maggio 2024 iniziano a scaldare i motori delle variegate, ipotizzate e probabili opposizioni politiche e ovviamente anche da chi oggi e ancora per più di anno sarà maggioranza.
A tal proposito, i rumors segnalano spifferi di vento in discesa dall’alto del Paese che lambendo le pendici della Maresana fanno presagire accordi tra due opposizioni distinte e distanti ma che hanno in comune un unico obiettivo: mandare a casa PiC, insieme al nuovo candidato sindaco.
Le elezioni comunali del maggio 2024 iniziano a scaldare i motori delle variegate, ipotizzate e probabili opposizioni politiche e ovviamente anche da chi oggi e ancora per più di anno sarà maggioranza.
A tal proposito, i rumors segnalano spifferi di vento in discesa dall’alto del Paese che lambendo le pendici della Maresana fanno presagire accordi tra due opposizioni distinte e distanti ma che hanno in comune un unico obiettivo: mandare a casa PiC, insieme al nuovo candidato sindaco.
Le bugie hanno le gambe corte
Poco prima delle festività natalizie a Ponteranica è stato "lanciato", nel senso letterale del termine, un volantino di quattro facciate con in testata i simboli di LEGA SALVINI - Lombardia e FRATELLI d’ITALIA.
Oltre ai simboli nessun riferimento alle persone responsabili dei due partiti, anche se non è difficile individuare chi ci sta dietro: per LEGA SALVINI trattasi di una signora, che risiede e lavora a Bergamo, che ha incominciato a conoscere Ponteranica da quando è stata mandata a controllare quello che rimane della sezione locale della LEGA dopo le beghe tra i consiglieri comunali eletti nel 2019.
Per FRATELLI d’ITALIA trattasi di un imprenditore che ha avuto incarichi amministrativi dal 2009 al 2014 con sindaco Aldegani che ha trovato sul carro della Meloni la sua ultima collocazione dopo varie esperienze: nella DC, nel centrodestra (FI, PDL, NCD) e un tentativo di riconoscersi nella proposta politica del PD.
È importante sapere chi sono i referenti dei due partiti perché nel 2024 ci sarà una lista che si presenterà per l’elezione del Sindaco e quanto hanno riportato sul volantino rappresenta un anticipo di quelle che saranno le bugie della futura campagna elettorale:
Per FRATELLI d’ITALIA trattasi di un imprenditore che ha avuto incarichi amministrativi dal 2009 al 2014 con sindaco Aldegani che ha trovato sul carro della Meloni la sua ultima collocazione dopo varie esperienze: nella DC, nel centrodestra (FI, PDL, NCD) e un tentativo di riconoscersi nella proposta politica del PD.
È importante sapere chi sono i referenti dei due partiti perché nel 2024 ci sarà una lista che si presenterà per l’elezione del Sindaco e quanto hanno riportato sul volantino rappresenta un anticipo di quelle che saranno le bugie della futura campagna elettorale:
- Teb-T2: progetto mal concepito “per una gestione malaccorta del tutto solo per amicarsi il Comune di Bergamo gestito da un’Amministrazione dello stesso colore politico”. Veramente assurdo. A parte che il progetto è stato gestito dalla Teb, e non dal comune di Bergamo, con questa logica allora la Regione Lombardia, amministrata dal centrodestra, non doveva, per fare un dispetto al “compagnuccio Gori”, finanziare l’opera con 40 milioni di euro e alla stessa stregua i sindaci di Sorisole e Almè, entrambi di centrodestra, sempre per fare un dispetto a Gori, avrebbero dovuto boicottare il progetto.
- Nodo di Pontesecco: critiche anche per questo intervento “che vedrà il traffico verso Ponteranica appesantirsi”. L’opera è stata progettata per snellire il traffico in entrambi i sensi con particolare attinenza a quello che al mattino scende dalla valle Brembana verso il capoluogo. Anche in questo caso il costo dell’opera pari 3 milioni e 600 mila € è finanziata per 3 milioni e 400 mila € dalla Regione senza nessun esborso per il comune di Ponteranica.
- La collaborazione tra i due soggetti politici è finalizzata al "desiderio di scardinare l’amministrazione di centrosinistra" del sindaco Nevola che a loro dire in questi otto anni non ha combinato nulla di buono a favore della propria popolazione. Verrebbe solo da chiedersi come mai dopo cinque anni di amministrazione di centrodestra con sindaco Aldegani lui e i suoi nel 2014 non furono rieletti, così come si è ripetuto nel 2019. Cosa può essere cambiato in questi ultimi tre anni per proporsi per questo ribaltone? Le persone, le idee e le competenze sono sempre quelle e quindi per quale ragione sconfitti già due volte dovrebbero farcela alla terza.
BIMgo!
Dopo che sul finire dello scorso anno, il Consiglio regionale aveva approvato un emendamento al bilancio per cofinanziare con 350 mila euro la progettazione definitiva della linea tranviaria T2, è di questi giorni la notizia (Eco di Bergamo - 7 aprile) che il consorzio del Bacino Imbrifero Montano (BIM) del lago di Como e fiumi Brembo e Serio mette sul tavolo un investimento di 20 milioni di euro sulla linea T2, oltre ad altri finanziamenti per opere che riguardano, in special modo, le valli Brembana e Seriana.
Fondi derivanti dalle centrali idroelettriche che tornano sui territori per lo sviluppo degli stessi.
E la T2 va, grazie anche all’indennizzo del prelievo dell’acqua dai territori montani per la produzione di energia idroelettrica.
______________
10 aprile '19
Fondi derivanti dalle centrali idroelettriche che tornano sui territori per lo sviluppo degli stessi.
E la T2 va, grazie anche all’indennizzo del prelievo dell’acqua dai territori montani per la produzione di energia idroelettrica.
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10 aprile '19
Al rogo il nodo!
Come da tradizione, il Ducato di Piazza Pontida organizza il Carnevale di Mezza Quaresima.
Quest’anno la data della parata dei carri allegorici, dei gruppi folk e delle maschere è fissata per domenica pomeriggio 31 marzo.
A seguire in serata il «Rasgamènt de la Égia», che come da testamènt avrà come tema quattro opere pubbliche di grande attualità: il ponte di Paderno, la Treviolo-Paladina, la variante di Zogno e lo svincolo di Ponteranica: strade, pucc e galerèe d'la proìncia i è blocàcc, se l'sà mia se manca i sólcc, o se i s'è desmentegàcc.
Quest’anno la data della parata dei carri allegorici, dei gruppi folk e delle maschere è fissata per domenica pomeriggio 31 marzo.
A seguire in serata il «Rasgamènt de la Égia», che come da testamènt avrà come tema quattro opere pubbliche di grande attualità: il ponte di Paderno, la Treviolo-Paladina, la variante di Zogno e lo svincolo di Ponteranica: strade, pucc e galerèe d'la proìncia i è blocàcc, se l'sà mia se manca i sólcc, o se i s'è desmentegàcc.
Mamma, ho perso il treno!
Iniziamo il 2018 con una notizia che non poteva riguardare Ponteranica.
La possibilità che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finanziasse i 145 milioni di euro per la linea tramviaria 2 da Bergamo a Villa d’Almè non si è concretizzata.
Questo quanto si deduce da una comunicazione pubblicata sul sito del Ministero il 2 gennaio scorso e in particolare dalla slide di seguito riportata (parte contornata in giallo) in cui tra le <<Altre città>> Bergamo non compare.
La possibilità che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finanziasse i 145 milioni di euro per la linea tramviaria 2 da Bergamo a Villa d’Almè non si è concretizzata.
Questo quanto si deduce da una comunicazione pubblicata sul sito del Ministero il 2 gennaio scorso e in particolare dalla slide di seguito riportata (parte contornata in giallo) in cui tra le <<Altre città>> Bergamo non compare.
Bene o male?
Bene: per chi pensa che ci sarà un po’ più di tempo per verificare il progetto di fattibilità che prevede per il tracciato della Linea 2 il riutilizzo del sedime della ex ferrovia della Valle Brembana.
Male: per chi sperava in un cantieramento, in tempi brevi, dell'opera per passare dal trasporto su gomma a quello su ferro.
E’ possibile che l’opera, per il momento, rimanga nel cassetto almeno fino a dopo la formazione del nuovo governo che nascerà a seguito delle elezioni politiche del 4 marzo.
Bene: per chi pensa che ci sarà un po’ più di tempo per verificare il progetto di fattibilità che prevede per il tracciato della Linea 2 il riutilizzo del sedime della ex ferrovia della Valle Brembana.
Male: per chi sperava in un cantieramento, in tempi brevi, dell'opera per passare dal trasporto su gomma a quello su ferro.
E’ possibile che l’opera, per il momento, rimanga nel cassetto almeno fino a dopo la formazione del nuovo governo che nascerà a seguito delle elezioni politiche del 4 marzo.
PER NON PRENDERE UNA TRAMVATA/2
Tutte occupate le sedie, e non solo, della sala consiliare.
Tante facce note, ovviamente compresa la mia, ma anche tante sconosciute, ovviamente a me, segno che il tema all’ordine del giorno del Consiglio comunale fosse estremamente sentito.
Al gran completo anche i consiglieri con l’unica eccezione dell’ex sindaco Aldegani.
Il sindaco Nevola ha ripercorso la storia e l’iter della nuova linea tranviaria dal 2009 ai giorni nostri supportato dai dirigenti della Teb per i dati economici-finanziari e tecnici.
Il contenuto del protocollo è stato ampiamente illustrato e spiegato come un atto preliminare che deve essere sottoscritto da tutti gli Enti interessati al fine di poter accedere ai finanziamenti per la realizzazione della linea T2.
In questo contesto il tracciato della linea prevede di utilizzare il sedime della ex ferrovia della valle Brembana ma, e qui sta il punto importante, la nostra Amministrazione si è presa l’impegno di attivare una fase di partecipazione e di verifica con la Cittadinanza prima di addivenire alla firma dell’accordo di programma che definirà il tracciato della tranvia con il conseguente progetto esecutivo.
Tutto questo burocratese come si traduce?
Per il momento il tracciato della tranvia è quello del sentiero ciclo-pedonale (Valbona - BoPo - galleria) ma c’è tempo per alcune ulteriori riflessioni e per eventuali modifiche: se sono rose fioriranno!!!
Il protocollo è stato approvato dal Consiglio comunale a maggioranza con 9 voti favorevoli (6 maggioranza e 3 minoranza) e con 3 voti di astensione di altrettanti consiglieri della maggioranza.
Tante facce note, ovviamente compresa la mia, ma anche tante sconosciute, ovviamente a me, segno che il tema all’ordine del giorno del Consiglio comunale fosse estremamente sentito.
Al gran completo anche i consiglieri con l’unica eccezione dell’ex sindaco Aldegani.
Il sindaco Nevola ha ripercorso la storia e l’iter della nuova linea tranviaria dal 2009 ai giorni nostri supportato dai dirigenti della Teb per i dati economici-finanziari e tecnici.
Il contenuto del protocollo è stato ampiamente illustrato e spiegato come un atto preliminare che deve essere sottoscritto da tutti gli Enti interessati al fine di poter accedere ai finanziamenti per la realizzazione della linea T2.
In questo contesto il tracciato della linea prevede di utilizzare il sedime della ex ferrovia della valle Brembana ma, e qui sta il punto importante, la nostra Amministrazione si è presa l’impegno di attivare una fase di partecipazione e di verifica con la Cittadinanza prima di addivenire alla firma dell’accordo di programma che definirà il tracciato della tranvia con il conseguente progetto esecutivo.
Tutto questo burocratese come si traduce?
Per il momento il tracciato della tranvia è quello del sentiero ciclo-pedonale (Valbona - BoPo - galleria) ma c’è tempo per alcune ulteriori riflessioni e per eventuali modifiche: se sono rose fioriranno!!!
Il protocollo è stato approvato dal Consiglio comunale a maggioranza con 9 voti favorevoli (6 maggioranza e 3 minoranza) e con 3 voti di astensione di altrettanti consiglieri della maggioranza.
PER NON PRENDERE UNA TRAMVATA/1
Il Sindaco ha convocato per lunedì 24 luglio alle ore 20.30 (vedi sotto) il Consiglio comunale per discutere in merito al protocollo d'intesa propedeutico ad avviare l'iter progettuale della linea tranviaria T2, che collegherà Bergamo, passando da Ponteranica, ad Almè.
Sicuramente un passo importante che vale la pena valutare fin da subito: da qui l'avviso e l'importanza per chi vuol saperne di più di partecipare ai lavori del Consiglio.
PS: sicuramente l'evoluzione di questo progetto porterà, in futuro, diversi cambiamenti per Ponteranica e i suoi abitanti quindi si potrebbe pensare per seguire passo, passo la sua evoluzione di costituire un Comitato.
Se qualcuno fosse interessato a questa ipotesi risponda all'indirizzo email de La Maresana.
A settembre, dopo l'estate, si potrebbe, in base alle risposte, riprendere l'argomento e vedere sul da farsi.
Sicuramente un passo importante che vale la pena valutare fin da subito: da qui l'avviso e l'importanza per chi vuol saperne di più di partecipare ai lavori del Consiglio.
PS: sicuramente l'evoluzione di questo progetto porterà, in futuro, diversi cambiamenti per Ponteranica e i suoi abitanti quindi si potrebbe pensare per seguire passo, passo la sua evoluzione di costituire un Comitato.
Se qualcuno fosse interessato a questa ipotesi risponda all'indirizzo email de La Maresana.
A settembre, dopo l'estate, si potrebbe, in base alle risposte, riprendere l'argomento e vedere sul da farsi.
Non va tutto bene
A Ponteranica c’è chi asserisce che qualcuno, e tra questi La Maresana, non voglia la tramvia: niente di più falso.
La Maresana sull’argomento si è già espressa più volte e anche questa volta ribadisce di essere favorevole al trasporto su ferro ma per Ponteranica si deve cambiare il progetto redatto nel 2009.
Un esempio del perché si deve cambiare è dato dalla planimetria della tratta Pontesecco - Ponteranica che coinvolge via Papa Giovanni. Infatti nel riquadro in giallo si evidenzia come la strada per lasciare lo spazio alla sede tramviaria si restringa, anche se segnata a doppio senso, e ciò in corrispondenza della svolta a sx verso via Maresana e a dx verso il semaforo di Pontesecco. Inoltre si tenga conto che necessariamente, passando la tramvia, l’attraversamento di via Maresana dovrebbe essere regolato da un altro semaforo.
Per farla breve la strada più trafficata in uscita e entrata da e per Ponteranica con una sezione ridotta e due semafori nel giro di pochi metri, vi pare una progettazione del 21° secolo?
Non va tutto bene!
La Maresana sull’argomento si è già espressa più volte e anche questa volta ribadisce di essere favorevole al trasporto su ferro ma per Ponteranica si deve cambiare il progetto redatto nel 2009.
Un esempio del perché si deve cambiare è dato dalla planimetria della tratta Pontesecco - Ponteranica che coinvolge via Papa Giovanni. Infatti nel riquadro in giallo si evidenzia come la strada per lasciare lo spazio alla sede tramviaria si restringa, anche se segnata a doppio senso, e ciò in corrispondenza della svolta a sx verso via Maresana e a dx verso il semaforo di Pontesecco. Inoltre si tenga conto che necessariamente, passando la tramvia, l’attraversamento di via Maresana dovrebbe essere regolato da un altro semaforo.
Per farla breve la strada più trafficata in uscita e entrata da e per Ponteranica con una sezione ridotta e due semafori nel giro di pochi metri, vi pare una progettazione del 21° secolo?
Non va tutto bene!
C’è comunità e comunità
Nel foglio d’informazione politico amministrativa della Lega Nord - Ponteranica "Ol vènt de Potranga", distribuito nella settimana prima del referendum, a proposito dei profughi ospitati presso la struttura dei Padri Sacramentini si legge che i 60 “ospiti”, calcolatrice alla mano costano alla comunità 63.000 euro al mese.
Calcolatrice alla mano, i 63mila € è il prodotto dato da 60 “ospiti” x 35 € x 30 giorni. Calcolatrice alla mano il calcolo è corretto.
Quello che non è corretto è la mancanza di un aggettivo dopo il sostantivo comunità.
Infatti se per i 35 € della diaria giornaliera si intende i soldi delle tasse pagate dagli Italiani allo Stato, come comunità nazionale e quindi anche dai Ponteranichesi,
l’affermazione è corretta, non così se invece ci si vuol riferire ai soldi del bilancio del Comune inteso come comunità locale. Infatti, in questo caso, i 60 richiedenti asilo gravano, all’anno, sulle casse del Comune per un importo di solo 1.900 € quanto costa l'assicurazione infortuni per consentire agli “ospiti” di lavorare in sicurezza nelle attività di manutenzione e pulizia del territorio.
A pensare male si fa peccato, ma l’omissione dell’aggettivo sembra fatta a bella posta per confondere i termini della questione.
Calcolatrice alla mano, i 63mila € è il prodotto dato da 60 “ospiti” x 35 € x 30 giorni. Calcolatrice alla mano il calcolo è corretto.
Quello che non è corretto è la mancanza di un aggettivo dopo il sostantivo comunità.
Infatti se per i 35 € della diaria giornaliera si intende i soldi delle tasse pagate dagli Italiani allo Stato, come comunità nazionale e quindi anche dai Ponteranichesi,
l’affermazione è corretta, non così se invece ci si vuol riferire ai soldi del bilancio del Comune inteso come comunità locale. Infatti, in questo caso, i 60 richiedenti asilo gravano, all’anno, sulle casse del Comune per un importo di solo 1.900 € quanto costa l'assicurazione infortuni per consentire agli “ospiti” di lavorare in sicurezza nelle attività di manutenzione e pulizia del territorio.
A pensare male si fa peccato, ma l’omissione dell’aggettivo sembra fatta a bella posta per confondere i termini della questione.
Risposta improvvida
A proposito dei progetti e dei lavori in fase di studio o già programmati dall’Amministrazione comunale in un articolo del quotidiano locale è stato interpellato il capogruppo della minoranza ”Ponteranica in Testa” (Lega Nord) Santo Giuseppe Minetti che ha dato questa risposta: <<L’operato dell’attuale amministrazione si potrà giudicare alla fine del mandato, però un’importante considerazione va fatta: a volte sembra che Nevola e compagnia stiano portando avanti il nostro programma anziché il loro>>.
Risposta improvvida che si presta ad alcune considerazioni:
è del tutto insensato ipotizzare che i programmi delle due liste fossero uguali in quanto di “centrosinistra” quello di “Ponteranica in Comune” e di “centrodestra” quello della Lega Nord.
Risposta improvvida che si presta ad alcune considerazioni:
è del tutto insensato ipotizzare che i programmi delle due liste fossero uguali in quanto di “centrosinistra” quello di “Ponteranica in Comune” e di “centrodestra” quello della Lega Nord.
Se adesso a distanza di due anni, per bocca di Minetti, Nevola sta portando avanti il bel programma di Aldegani perché allora Aldegani non è stato rieletto? Si presentava con un programma di “centrosinistra” e il suo elettorato gli ha voltato le spalle?
Se tra due anni e pochi mesi, alla fine del mandato, per quale motivo gli elettori del centro-destra dovrebbero votare Lega Nord e l’eventuale candidato sindaco Minetti, se Nevola sarà stato così bravo di gestire ben due programmi elettorali: quello della sua lista e quello della Lega Nord?
E’ del tutto evidente che i due programmi erano e sono diversi e i Cittadini li hanno valutati come tali premiando Nevola piuttosto che Aldegani.
Se poi alcune opere pubbliche, necessarie per il nostro Paese, l’amministrazione Nevola riesce a portale a termine si dovrebbe essere soddisfatti a prescindere dai colori politici e dal fatto che erano state individuate da entrambi i programmi.
Se tra due anni e pochi mesi, alla fine del mandato, per quale motivo gli elettori del centro-destra dovrebbero votare Lega Nord e l’eventuale candidato sindaco Minetti, se Nevola sarà stato così bravo di gestire ben due programmi elettorali: quello della sua lista e quello della Lega Nord?
E’ del tutto evidente che i due programmi erano e sono diversi e i Cittadini li hanno valutati come tali premiando Nevola piuttosto che Aldegani.
Se poi alcune opere pubbliche, necessarie per il nostro Paese, l’amministrazione Nevola riesce a portale a termine si dovrebbe essere soddisfatti a prescindere dai colori politici e dal fatto che erano state individuate da entrambi i programmi.
Ghostwriter
Ieri mattina mi ero messo di buzzo buono per scrivere alcune cose in merito ai lavori del consiglio comunale di martedì scorso (29/11 ndr).
Ma poi sfogliando l’Eco mi sono trovato una mezza pagina di cronaca.
Ma come mi sono chiesto fra il pubblico eravamo solo in due: io e un altro Signore!? (nella foto: io sulla sinistra non ripreso, l'altro Signore il fotografo, ndr).
Ma poi sfogliando l’Eco mi sono trovato una mezza pagina di cronaca.
Ma come mi sono chiesto fra il pubblico eravamo solo in due: io e un altro Signore!? (nella foto: io sulla sinistra non ripreso, l'altro Signore il fotografo, ndr).
Giuro, io non l’ho scritto, l’altro Signore neppure! Un fantasma?
Poi ho pensato il fantasma avrà visto il consiglio in streaming: tutto a posto? No, non l’ha visto!
Perché l’articolo riporta un virgolettato del capogruppo della Lega Santo Giuseppe Minetti che non era neanche presente in consiglio comunale mentre c’era l’ex sindaco Aldegani e visto che si parlava del suo operato quale migliore occasione per avere un riscontro dal diretto interessato!
Ghostwriter: il fantasma di Carlo Cattaneo?
Poi ho pensato il fantasma avrà visto il consiglio in streaming: tutto a posto? No, non l’ha visto!
Perché l’articolo riporta un virgolettato del capogruppo della Lega Santo Giuseppe Minetti che non era neanche presente in consiglio comunale mentre c’era l’ex sindaco Aldegani e visto che si parlava del suo operato quale migliore occasione per avere un riscontro dal diretto interessato!
Ghostwriter: il fantasma di Carlo Cattaneo?
Ponteranica al voto
Ormai manca poco e anche noi di Ponteranica saremo chiamati alle urne per il Referendum Popolare Confermativo del 4 dicembre.
Di cosa si tratta ognun lo sa: dire SI o NO alla riforma della Costituzione.
Prima di entrare nel merito del voto tre considerazioni:
>> Andiamo a votare! (diritto-dovere). Ci viene chiesto il nostro parere e noi ce ne stiamo a casa o peggio non ne abbiamo uno?
>> Il voto riguarda la costituzione: chi vuol mandare a casa Renzi e il suo governo non deve che aspettare qualche mese quando ci saranno le elezioni politiche.
>> Che ci azzeccano i voti della Brexit e delle elezioni U.S.A. con il voto della riforma della nostra costituzione?
In merito al voto, voterò: SI.
Qualcuno di voi si chiederà: ma chi se ne frega di come vota La Maresana? Giusto!
Ma visto che non ho niente da nascondere io vi dico quello che farò poi ognuno, ovviamente, farà come meglio crede.
Di cosa si tratta ognun lo sa: dire SI o NO alla riforma della Costituzione.
Prima di entrare nel merito del voto tre considerazioni:
>> Andiamo a votare! (diritto-dovere). Ci viene chiesto il nostro parere e noi ce ne stiamo a casa o peggio non ne abbiamo uno?
>> Il voto riguarda la costituzione: chi vuol mandare a casa Renzi e il suo governo non deve che aspettare qualche mese quando ci saranno le elezioni politiche.
>> Che ci azzeccano i voti della Brexit e delle elezioni U.S.A. con il voto della riforma della nostra costituzione?
In merito al voto, voterò: SI.
Qualcuno di voi si chiederà: ma chi se ne frega di come vota La Maresana? Giusto!
Ma visto che non ho niente da nascondere io vi dico quello che farò poi ognuno, ovviamente, farà come meglio crede.
A proposito di ATB
Riceviamo dall'Assessore Cremaschi queste informazioni e novità molto interessanti di cui, credo, pochi sono a conoscenza.
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E' da due anni (2015 e 2016) che il Comune di Ponteranica contribuisce con 8.000 € del bilancio comunale al mantenimento delle corse dei mezzi pubblici da e per Ponteranica nei fine settimana.
Due anni fa ATB aveva infatti paventato il taglio delle corse nei fine settimana e serali se i comuni dell'hinterland non avessero contribuito con proprie risorse al servizio.
Inoltre il Comune ha deciso di confermare anche per l'anno scolastico 2016-2017 il contributo di 40 € a studente per la riduzione dei costi dell'abbonamento per il trasporto scolastico alle scuole superiori.
Il contributo non va solo agli utilizzatori di ATB ma anche ai ragazzi che prendono la SAB. L'intervento complessivo per il 2016 è pari a 8.000 €.
A partire da settembre 2017 dovrebbe esserci un incremento dei costi compreso fra il 15 ed il 20% in quanto i costi per il mantenimento del servizio nella valli saranno "spalmati" sulla città e sull'hinterland.
Questo è stato confermato in una recente riunione dall'assessore regionale Terzi ai sindaci dei comuni delle valli.
Assenti alla riunione erano i diretti interessati: i sindaci dell'hinterland.
Ma poco importa quando si toccano le tasche dei cittadini è meglio che questi lo sappiano a cose fatte almeno non hanno altra alternativa se non quella di pagare.
Due anni fa ATB aveva infatti paventato il taglio delle corse nei fine settimana e serali se i comuni dell'hinterland non avessero contribuito con proprie risorse al servizio.
Inoltre il Comune ha deciso di confermare anche per l'anno scolastico 2016-2017 il contributo di 40 € a studente per la riduzione dei costi dell'abbonamento per il trasporto scolastico alle scuole superiori.
Il contributo non va solo agli utilizzatori di ATB ma anche ai ragazzi che prendono la SAB. L'intervento complessivo per il 2016 è pari a 8.000 €.
A partire da settembre 2017 dovrebbe esserci un incremento dei costi compreso fra il 15 ed il 20% in quanto i costi per il mantenimento del servizio nella valli saranno "spalmati" sulla città e sull'hinterland.
Questo è stato confermato in una recente riunione dall'assessore regionale Terzi ai sindaci dei comuni delle valli.
Assenti alla riunione erano i diretti interessati: i sindaci dell'hinterland.
Ma poco importa quando si toccano le tasche dei cittadini è meglio che questi lo sappiano a cose fatte almeno non hanno altra alternativa se non quella di pagare.
Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo le considerazioni di una lettrice de La Maresana e utente dell'ATB.
Le sue valutazioni sono in linea con lo spirito de La Maresana aperta ad ogni confronto sugli argomenti che interessano il nostro Paese.
Il dibattito è aperto: si aspettano, in merito, altre considerazioni.
---------------------
Mi permetto di dissentire dalle critiche secondo me non tutte corrette al servizio pubblico (ATB).
Sui costi: nel molto citato nord Europa i mezzi pubblici – treni, autobus ecc. – costano più che da noi. “Ma sono più belli, ecc.” Risposta: “non abbiamo soldi per migliorarli, ecc.” Il punto è che da noi il servizio pubblico è considerato l’alternativa all’automobile per chi non può permettersela: cioè, è un servizio “per i deboli”. E’ vero che abbiamo l’utenza cosiddetta debole (ma è corretto considerare deboli gli studenti ?), ma fuori dall’Italia il mezzo pubblico si prende perché è un’ottima alternativa all’automobile, è concorrenziale per comodità, velocità (treni veloci e metropolitane), riduzione dello stress e dei rischi (guidare nel traffico stressa).
Questo vizio di considerare il mezzo pubblico l’alternativa per poveri all’automobile rende inaccettabile ogni aumento del costo del biglietto. Faccio presente che ATB ha messo in campo un’offerta di abbonamenti mirati per categorie che, valutati bene, consentono di sicuro un risparmio rispetto ai costi del parcheggio e della benzina. Quanto alla frequenza, io che prendo “anche” l’autobus da sempre e posso recitare i percorsi di tutte le linee, non trovo che sia così scomoda. Adesso c’è l’app da scaricare sul cellulare con la quale si può vedere l’orario di ogni fermata e di ogni linea, così non devi andare alla palina per saperlo e poi “ho aspettato un’ora”. Ti organizzi.
Diciamo la verità: quello che a molti non piace del mezzo pubblico è che ci sono anche “gli altri”, cioè il resto del mondo. Peccato. Perché io a volte sento cose interessantissime sul bus. Quando è morto il fondatore di Apple, Steve Jobs, due signori di una certa età hanno commentato: “Certo, con tutti i soldi che aveva... non ce l’ha fatta, è morto anche lui…”. E l’altro: “E’ la grande giustizia”.
Le sue valutazioni sono in linea con lo spirito de La Maresana aperta ad ogni confronto sugli argomenti che interessano il nostro Paese.
Il dibattito è aperto: si aspettano, in merito, altre considerazioni.
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Mi permetto di dissentire dalle critiche secondo me non tutte corrette al servizio pubblico (ATB).
Sui costi: nel molto citato nord Europa i mezzi pubblici – treni, autobus ecc. – costano più che da noi. “Ma sono più belli, ecc.” Risposta: “non abbiamo soldi per migliorarli, ecc.” Il punto è che da noi il servizio pubblico è considerato l’alternativa all’automobile per chi non può permettersela: cioè, è un servizio “per i deboli”. E’ vero che abbiamo l’utenza cosiddetta debole (ma è corretto considerare deboli gli studenti ?), ma fuori dall’Italia il mezzo pubblico si prende perché è un’ottima alternativa all’automobile, è concorrenziale per comodità, velocità (treni veloci e metropolitane), riduzione dello stress e dei rischi (guidare nel traffico stressa).
Questo vizio di considerare il mezzo pubblico l’alternativa per poveri all’automobile rende inaccettabile ogni aumento del costo del biglietto. Faccio presente che ATB ha messo in campo un’offerta di abbonamenti mirati per categorie che, valutati bene, consentono di sicuro un risparmio rispetto ai costi del parcheggio e della benzina. Quanto alla frequenza, io che prendo “anche” l’autobus da sempre e posso recitare i percorsi di tutte le linee, non trovo che sia così scomoda. Adesso c’è l’app da scaricare sul cellulare con la quale si può vedere l’orario di ogni fermata e di ogni linea, così non devi andare alla palina per saperlo e poi “ho aspettato un’ora”. Ti organizzi.
Diciamo la verità: quello che a molti non piace del mezzo pubblico è che ci sono anche “gli altri”, cioè il resto del mondo. Peccato. Perché io a volte sento cose interessantissime sul bus. Quando è morto il fondatore di Apple, Steve Jobs, due signori di una certa età hanno commentato: “Certo, con tutti i soldi che aveva... non ce l’ha fatta, è morto anche lui…”. E l’altro: “E’ la grande giustizia”.
micA Tanto Bene
In centro con il bus, dall’hinterland, nei giorni festivi. Ne ha scritto, a proposito del prossimo pagamento della sosta nelle strisce blu, il quotidiano locale.
Una verifica interessante che conferma quanto riscontrato e pubblicato da La Maresana in occasione e concomitanza della sfilata dei carri di Mezza Quaresima e della partita casalinga della Atalanta con la Juventus (6 marzo scorso, ndr).
Ebbene cosa rileva l’inchiesta: la frequenza delle corse da Sorisole e da Ponteranica è prevista ogni 75 minuti, il tempo di percorrenza per arrivare in città è di mezz’ora e la somma per l’acquisto dei biglietti, se trovi chi te li vende, non è indifferente.
Insomma il tentativo di andare in Centro con il mezzo pubblico si realizza con una mezza impresa da catalogare fra quelle che il nostro concittadino Simone Moro compie in inverno sull’Himalaya.
In prospettiva: a detta del direttore dell’ATB l’attuale servizio festivo non è insufficiente in quanto tarato sulla domanda (e quindi se è così scarso è colpa nostra che non prendiamo il bus, ndr), dal 2017 i biglietti si potranno comperare sul bus (una buona notizia, ndr); invece dal Comune di Bergamo, per bocca dell’Assessore alla mobilità, la conferma che il pagamento del parcheggio domenicale non si tradurrà automaticamente in un aumento delle corse dei bus dell’hinterland (il sospetto che il ticket festivo serva per fare “cassa” e non per aiutare a disincentivare l’uso del mezzo privato si fa largo, ndr).
Una verifica interessante che conferma quanto riscontrato e pubblicato da La Maresana in occasione e concomitanza della sfilata dei carri di Mezza Quaresima e della partita casalinga della Atalanta con la Juventus (6 marzo scorso, ndr).
Ebbene cosa rileva l’inchiesta: la frequenza delle corse da Sorisole e da Ponteranica è prevista ogni 75 minuti, il tempo di percorrenza per arrivare in città è di mezz’ora e la somma per l’acquisto dei biglietti, se trovi chi te li vende, non è indifferente.
Insomma il tentativo di andare in Centro con il mezzo pubblico si realizza con una mezza impresa da catalogare fra quelle che il nostro concittadino Simone Moro compie in inverno sull’Himalaya.
In prospettiva: a detta del direttore dell’ATB l’attuale servizio festivo non è insufficiente in quanto tarato sulla domanda (e quindi se è così scarso è colpa nostra che non prendiamo il bus, ndr), dal 2017 i biglietti si potranno comperare sul bus (una buona notizia, ndr); invece dal Comune di Bergamo, per bocca dell’Assessore alla mobilità, la conferma che il pagamento del parcheggio domenicale non si tradurrà automaticamente in un aumento delle corse dei bus dell’hinterland (il sospetto che il ticket festivo serva per fare “cassa” e non per aiutare a disincentivare l’uso del mezzo privato si fa largo, ndr).
Come le cambiali in scadenza
periodicamente ritornano i temi relativi alla tramvia T2 che da Bergamo dovrebbe risalire la Valle Brembana e la tangenziale sud Dalmine-Villa d’Almè-Sedrina.
Il primo pagherò: il sindaco di Lenna, comune sede della penultima fermata del treno prima di Piazza Brembana, lancia una raccolta di firme tra i cittadini delle valli Brembana e Imagna e dei comuni limitrofi al capoluogo per portare all’attenzione del Governo, della Regione, della Provincia e della Teb, (senza dimenticare proprio nessuno, ndr) la necessità di questa infrastruttura.
Bene! Sottoscriviamo ma cambiamo!
Sottoscriviamo l’istanza in quanto da sempre favorevoli al trasporto su ferro ma per Ponteranica cambiamo il progetto, per le note ragioni, così come adesso sta nel cassetto.
Al Sig. Lobati, sindaco di Lenna, consigliere provinciale uscente ed entrante, nonché assessore alle Politiche del Lavoro e Trasporti della Comunità Montana Valle Brembana, un suggerimento: va bene guardare al futuro e quindi alla linea tramviaria ma forse per i suoi valligiani, che scendono a Bergamo, sarebbe opportuno che guardasse al presente e si desse da fare (in Provincia) per risolvere il nodo di Pontesecco.
Bene! Sottoscriviamo ma cambiamo!
Sottoscriviamo l’istanza in quanto da sempre favorevoli al trasporto su ferro ma per Ponteranica cambiamo il progetto, per le note ragioni, così come adesso sta nel cassetto.
Al Sig. Lobati, sindaco di Lenna, consigliere provinciale uscente ed entrante, nonché assessore alle Politiche del Lavoro e Trasporti della Comunità Montana Valle Brembana, un suggerimento: va bene guardare al futuro e quindi alla linea tramviaria ma forse per i suoi valligiani, che scendono a Bergamo, sarebbe opportuno che guardasse al presente e si desse da fare (in Provincia) per risolvere il nodo di Pontesecco.
Il secondo pagherò: 52 Consigli comunali delle valli Brembana e Imagna più le 2 Comunità montane dal marzo scorso aspettano in merito una risposta dalla Provincia.
Lo stato dell’arte della tangenziale:
- tratto Treviolo-Paladina, già finanziato per 35 milioni, ora costa 44, i lavori dovrebbero partire nella primavera del 2017, sarà proprio così?
- tratto Paladina-Sedrina, già finanziato, da dieci anni, dall’Anas per 90 milioni, ora disponibili 70, a quando la stesura del progetto definitivo?
Quali delle due cambiali verrà pagata per prima?
Lo stato dell’arte della tangenziale:
- tratto Treviolo-Paladina, già finanziato per 35 milioni, ora costa 44, i lavori dovrebbero partire nella primavera del 2017, sarà proprio così?
- tratto Paladina-Sedrina, già finanziato, da dieci anni, dall’Anas per 90 milioni, ora disponibili 70, a quando la stesura del progetto definitivo?
Quali delle due cambiali verrà pagata per prima?
E il resto?
Dopo le asfaltature anche la segnaletica orizzontale a pezzi.
Il piano che non c’è, c’è!!!
Quando mercoledì abbiamo letto sul quotidiano locale che Ponteranica era nella lista nera dei Comuni che non si erano ancora dotati del piano di emergenza comunale per affrontare le varie calamità naturali, tra queste il terremoto, siamo rimasti basiti.
Questa situazione dei Comuni inadempienti, riportata da l’Eco e pubblicata sul sito della protezione civile nazionale non è assolutamente vera: infatti risulta che Ponteranica sia dotata del piano in questione dal 2009, tant’è che lo stesso è stato aggiornato, dall’attuale Amministrazione comunale, nel novembre del 2014.
Quindi il piano c’è, anche perché se non ci fosse stato come avrebbe potuto operare, in questi anni, il nostro encomiabile Gruppo comunale di protezione civile di Ponteranica-Potranga il cui responsabile è ed è stato per cinque anni un consigliere comunale del sindaco Aldegani?
Quindi Ponteranichesi, almeno sulla carta, possiamo stare tranquilli, nella speranza che di questo piano non se ne abbia mai bisogno.
Questa situazione dei Comuni inadempienti, riportata da l’Eco e pubblicata sul sito della protezione civile nazionale non è assolutamente vera: infatti risulta che Ponteranica sia dotata del piano in questione dal 2009, tant’è che lo stesso è stato aggiornato, dall’attuale Amministrazione comunale, nel novembre del 2014.
Quindi il piano c’è, anche perché se non ci fosse stato come avrebbe potuto operare, in questi anni, il nostro encomiabile Gruppo comunale di protezione civile di Ponteranica-Potranga il cui responsabile è ed è stato per cinque anni un consigliere comunale del sindaco Aldegani?
Quindi Ponteranichesi, almeno sulla carta, possiamo stare tranquilli, nella speranza che di questo piano non se ne abbia mai bisogno.
Come risulta dal grafico della Regione Lombardia, alla data del 31 marzo 2014, Ponteranica è pianificata, non così per la protezione civile nazionale.
Che le informazioni di Milano non siano allineate con quelle di Roma non ci stupisce più di tanto ma che il nostro “quotidianone“ non faccia queste preventive verifiche, in special modo, in questo periodo, sì (ci stupisce).
Che le informazioni di Milano non siano allineate con quelle di Roma non ci stupisce più di tanto ma che il nostro “quotidianone“ non faccia queste preventive verifiche, in special modo, in questo periodo, sì (ci stupisce).
Variazione
Dalla pubblicità in circolazione si apprende che quest'anno l'OLDRATI DAY non si svolgerà a Ponteranica sulle balze dell'area dei Padri Sacramentini ma nella piana di Petosino.
Nel complimentarci con il Moto Club Ponteranica per l'organizzazione dell'evento siamo contenti per il campione sorisolese che avrà modo di essere festeggiato nel suo paese sfatando il detto: nessuno è profeta in patria.
Nel complimentarci con il Moto Club Ponteranica per l'organizzazione dell'evento siamo contenti per il campione sorisolese che avrà modo di essere festeggiato nel suo paese sfatando il detto: nessuno è profeta in patria.
Una buona notizia
Un interessante articolo de l’Eco di Bergamo, del 14 luglio, ha analizzato i dati relativi il consumo di suolo in Italia - edizione 2015, redatti e presentati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
L’articolo prendendo in considerazione i dati inerenti la Provincia di Bergamo aveva nel titolo:
<< il consumo del suolo avanza nell’Hinterland >> una precisa indicazione, supportata dalla classifica sopra riportata che vede in elenco oltre a Bergamo, 7 comuni prossimi al capoluogo.
Per noi di Ponteranica una buona notizia: siamo fuori dalla classifica.
L’articolo prendendo in considerazione i dati inerenti la Provincia di Bergamo aveva nel titolo:
<< il consumo del suolo avanza nell’Hinterland >> una precisa indicazione, supportata dalla classifica sopra riportata che vede in elenco oltre a Bergamo, 7 comuni prossimi al capoluogo.
Per noi di Ponteranica una buona notizia: siamo fuori dalla classifica.
Una ricerca in internet dell’Istituto, un ulteriore cerca nel sito e abbiamo trovato i dati nazionali, regionali, provinciali e comunali del rapporto.
Una selezione dei dati dei Comuni facenti parte del Parco dei Colli di Bergamo ed ecco una tabella esplicativa della situazione di Ponteranica e delle altre Amministrazioni: Ponteranica: 14 - percentuale di suolo consumato, 86 - percentuale di suolo non consumato.
Nel Parco e Hinterland, a parte Sorisole, si bagna il naso a tutti e in Provincia siamo posizionati al 125° posto su 242 Comuni.
Altri due dati:
- 12,7 percentuale Provincia di Bergamo
- 12,8 percentuale Regione Lombardia.
Lasciamo ad ogni lettore un personale giudizio sull’interessante dato, a ogni modo i numeri sono questi e sembra del tutto plausibile che in tanti dovranno ricredersi sulla percezione della quantità di cemento che ci sta intorno.
Una selezione dei dati dei Comuni facenti parte del Parco dei Colli di Bergamo ed ecco una tabella esplicativa della situazione di Ponteranica e delle altre Amministrazioni: Ponteranica: 14 - percentuale di suolo consumato, 86 - percentuale di suolo non consumato.
Nel Parco e Hinterland, a parte Sorisole, si bagna il naso a tutti e in Provincia siamo posizionati al 125° posto su 242 Comuni.
Altri due dati:
- 12,7 percentuale Provincia di Bergamo
- 12,8 percentuale Regione Lombardia.
Lasciamo ad ogni lettore un personale giudizio sull’interessante dato, a ogni modo i numeri sono questi e sembra del tutto plausibile che in tanti dovranno ricredersi sulla percezione della quantità di cemento che ci sta intorno.
Cavalli al pascolo
in via Casnidelli, ancora per quanto?
Ponteranica non c'è!
Ponteranica non c’è nell’elenco (fonte Eco di Bergamo ndr) dei comuni convenzionati con l’Agenzia delle Entrate o con la Guardia di Finanza per la segnalazione dei furbetti che evadono il fisco.
Peccato! Anche perché non si tratta di fare la “spia” ma solo di poter accedere a banche dati, verificare situazioni, incrociare dati e nel caso il “sospetto” sia in regola tutto finisce lì, in caso contrario spetta agli Enti preposti far emergere l’evasione.
Questa collaborazione è vantaggiosa per il Comune in quanto tutti i proventi recuperati, o una percentuale, vanno a finire nelle casse comunali: Bergamo, per il 2015, si è portato a casa 1.200.000 €.
E che Ponteranica non sia immune dall’evasione lo dimostrano i dati forniti in Consiglio comunale dall’assessore al bilancio Ceruti in occasione del rendiconto dell’esercizio 2015 allorquando, con grande soddisfazione, ha sottolineato che l’invio ai contribuenti dei bollettini precompilati per la Tasi e l’Imu aveva consentito un recupero del gettito pari a 60.000 €.
Non poco per un bilancio di un medio comune come il nostro.
Confidiamo nella sensibilità "pentastellata" dell’assessore Ceruti perché ai 65 comuni che già hanno aderito a questa iniziativa si aggiunga anche il nostro.
Proprio per questo, da oggi, la Maresana fa partire la sua clessidra.
PS: nel merito invitiamo il Sindaco a rileggere le dichiarazioni sottoscritte, in più occasioni, quando in consiglio comunale era seduto sui banchi della minoranza.
Peccato! Anche perché non si tratta di fare la “spia” ma solo di poter accedere a banche dati, verificare situazioni, incrociare dati e nel caso il “sospetto” sia in regola tutto finisce lì, in caso contrario spetta agli Enti preposti far emergere l’evasione.
Questa collaborazione è vantaggiosa per il Comune in quanto tutti i proventi recuperati, o una percentuale, vanno a finire nelle casse comunali: Bergamo, per il 2015, si è portato a casa 1.200.000 €.
E che Ponteranica non sia immune dall’evasione lo dimostrano i dati forniti in Consiglio comunale dall’assessore al bilancio Ceruti in occasione del rendiconto dell’esercizio 2015 allorquando, con grande soddisfazione, ha sottolineato che l’invio ai contribuenti dei bollettini precompilati per la Tasi e l’Imu aveva consentito un recupero del gettito pari a 60.000 €.
Non poco per un bilancio di un medio comune come il nostro.
Confidiamo nella sensibilità "pentastellata" dell’assessore Ceruti perché ai 65 comuni che già hanno aderito a questa iniziativa si aggiunga anche il nostro.
Proprio per questo, da oggi, la Maresana fa partire la sua clessidra.
PS: nel merito invitiamo il Sindaco a rileggere le dichiarazioni sottoscritte, in più occasioni, quando in consiglio comunale era seduto sui banchi della minoranza.
Stupefacente
Ci segnalano che alcuni esponenti dell’ex maggioranza Aldegani, oggi Ponteranica in Testa, si chiedono, sui social, se veramente il passaggio della tramvia dividerà in due il paese e se non ci sono alternative al percorso così come progettato.
Se questi signori sono così preoccupati del tracciato della futura linea tranviaria, perché in 5 anni di amministrazione non si sono mai attivati con le Amministrazioni amiche leghiste in Provincia (Pirovano) e in Teb (Consiglio) per sollecitare le opportune modifiche all’attuale progetto?
Progetto che riprende semplicemente il sedime della vecchia ferrovia della Valle Brembana definito nel lontano 1906 quando nella zona della Foppetta c’erano solo un paio di cascine.
Stupefacente (non in quel senso ndr) chiederselo solo oggi.
Se questi signori sono così preoccupati del tracciato della futura linea tranviaria, perché in 5 anni di amministrazione non si sono mai attivati con le Amministrazioni amiche leghiste in Provincia (Pirovano) e in Teb (Consiglio) per sollecitare le opportune modifiche all’attuale progetto?
Progetto che riprende semplicemente il sedime della vecchia ferrovia della Valle Brembana definito nel lontano 1906 quando nella zona della Foppetta c’erano solo un paio di cascine.
Stupefacente (non in quel senso ndr) chiederselo solo oggi.
Marameo
Dalla stampa locale, on-line e non, si apprende che venerdì 13, per sostenere la realizzazione della linea tranviaria T2 da Bergamo a Villa d'Almè, è stata sottoscritta una lettera d’intenti tra Teb, Comunità Montana Valle Brembana, Parco dei Colli, Provincia e Comune di Bergamo.
E i comuni interessati al tracciato della tramvia dove erano?
Perché non sono stati invitati?
La Provincia, da Bergamo a Villa d’Almè, prima molla l’osso sul nodo di Pontesecco e poi sostiene la T2.
Bergamo è solo il comune da cui la tramvia parte ma poi ce ne sono altri.
Il Parco dei Colli, per la revisione del piano, è disponibile a sborsare 20.000 €, soldi, in parte, anche di Ponteranica.
Mah!
Comuni se ci siete, battete un colpo.
E i comuni interessati al tracciato della tramvia dove erano?
Perché non sono stati invitati?
La Provincia, da Bergamo a Villa d’Almè, prima molla l’osso sul nodo di Pontesecco e poi sostiene la T2.
Bergamo è solo il comune da cui la tramvia parte ma poi ce ne sono altri.
Il Parco dei Colli, per la revisione del piano, è disponibile a sborsare 20.000 €, soldi, in parte, anche di Ponteranica.
Mah!
Comuni se ci siete, battete un colpo.
UN MURO SPORCATO NON E' ARTE
E' il muro di sostegno dell'area dei Padri Sacramentini, in via Valbona, che sabato mattina (16 aprile ndr) è stato ritinteggiato dai richiedenti asilo e da altri volontari (pittura messa a disposizione dai Padri, pennelli dal Comune), ü de meno!!!
E' sperare troppo che i soliti idioti siano meno soliti?
E' sperare troppo che i soliti idioti siano meno soliti?
L'OTTO (non Lorenzo ndr) e i suoi allievi
seconda mano: sfoglia le foto
Trivellazioni, Ponteranica al voto
Ponteranica sta con il governo.
Lo dice il risultato dello scrutinio:
- il 66,29 % degli elettori non è andato a votare; a questi vanno aggiunti
- il 7,31 % dei 397 elettori che hanno votato NO, per un totale del 73,60%.
Il SI sostenuto da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Forza Nuova, Movimento 5 Stelle, Sel, parte della sinistra del PD, Verdi e Ambientalisti vari ha riportato 1410 voti pari al 25,98%.
In pratica sono governativi 3 Ponteranichesi su 4.
Questi i dati ai lettori le valutazioni.
Lo dice il risultato dello scrutinio:
- il 66,29 % degli elettori non è andato a votare; a questi vanno aggiunti
- il 7,31 % dei 397 elettori che hanno votato NO, per un totale del 73,60%.
Il SI sostenuto da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Forza Nuova, Movimento 5 Stelle, Sel, parte della sinistra del PD, Verdi e Ambientalisti vari ha riportato 1410 voti pari al 25,98%.
In pratica sono governativi 3 Ponteranichesi su 4.
Questi i dati ai lettori le valutazioni.
Trivellazioni, Ponteranica al voto
A chi incontrandomi mi chiede cosa farò il 17 aprile rispondo che sarò quasi tutto il giorno al seggio come Presidente.
Se poi il discorso si sposta sul voto faccio presente che voterò (diritto-dovere) e che voterò: “NO”
per tre semplici motivi:
- il referendum non è stato promosso per iniziativa popolare con la raccolta di 500.000 firme, ma solo da 9 Regioni;
- anche se dovesse vincere il “SI” da lunedì 18 aprile non cambierà assolutamente niente per almeno i prossimi 10/15 anni;
- che senso ha sospendere l’estrazione del gas o del petrolio se alla scadenza delle concessioni i giacimenti non sono esauriti.
Se poi il discorso si sposta sul voto faccio presente che voterò (diritto-dovere) e che voterò: “NO”
per tre semplici motivi:
- il referendum non è stato promosso per iniziativa popolare con la raccolta di 500.000 firme, ma solo da 9 Regioni;
- anche se dovesse vincere il “SI” da lunedì 18 aprile non cambierà assolutamente niente per almeno i prossimi 10/15 anni;
- che senso ha sospendere l’estrazione del gas o del petrolio se alla scadenza delle concessioni i giacimenti non sono esauriti.
Sistemato !!!
micA Tanto Bene
Sollecitato dagli inviti del capoluogo di evitare di andare in città, ieri (domenica 6 marzo ndr.), con la car mi sono attrezzato per andarci con il bus.
Fermata del mezzo pubblico in via Madonna dei Campi, fotografia dell’orario e acquisto dei biglietti: 4 due per l'andata e due per il ritorno.
Orario invernale festivo: dalle 7 del mattino alle 10 di sera, intercorrono 15 ore ma vi sono, verso Bergamo, solo 13 corse, in pratica una corsa ogni 69 minuti ovvero una ogni ora e dieci minuti. Che frequenza!!!
Ma a che ora lo si prende? Con il boccone ancora sullo stomaco o dopo il caffè? Visto che una corsa che potrebbe essere una via di mezzo, 14.30, non è prevista.
Costo documento di viaggio: 2,30 €, moltiplicato x 4 = 9,20 € (quasi 18.000 delle vecchie lire).
Che prezzo!!!
Costi-benefici: considerato che un litro di verde oggi costa ca. 1,30 € e che con un litro di benzina si fanno una decina di chilometri, l’andare da Ponteranica a Bergamo e viceversa con la car costa, abbondando, 1,50 €. Se ai 9,20 €, togliamo 1,50 € significa che ci restano 7,70 € per pagare un eventuale parcheggio.
Con due o tre ore di parcheggio bastano e avanzano.
Considerazione finale: il confronto car / bus per andare in Città a parità di costi e comodità è stravinto dalla car e allora poiché non siamo affetti da masochismo per quale altro motivo si dovrebbe utilizzare il mezzo pubblico? A tal proposito qualcuno afferma, compreso A.T.B., che questa situazione sia determinata dalla scarsità dell’utenza, ma magari pensare che la scarsità dell’utenza sia determinata da questa situazione, no né!!!
Fermata del mezzo pubblico in via Madonna dei Campi, fotografia dell’orario e acquisto dei biglietti: 4 due per l'andata e due per il ritorno.
Orario invernale festivo: dalle 7 del mattino alle 10 di sera, intercorrono 15 ore ma vi sono, verso Bergamo, solo 13 corse, in pratica una corsa ogni 69 minuti ovvero una ogni ora e dieci minuti. Che frequenza!!!
Ma a che ora lo si prende? Con il boccone ancora sullo stomaco o dopo il caffè? Visto che una corsa che potrebbe essere una via di mezzo, 14.30, non è prevista.
Costo documento di viaggio: 2,30 €, moltiplicato x 4 = 9,20 € (quasi 18.000 delle vecchie lire).
Che prezzo!!!
Costi-benefici: considerato che un litro di verde oggi costa ca. 1,30 € e che con un litro di benzina si fanno una decina di chilometri, l’andare da Ponteranica a Bergamo e viceversa con la car costa, abbondando, 1,50 €. Se ai 9,20 €, togliamo 1,50 € significa che ci restano 7,70 € per pagare un eventuale parcheggio.
Con due o tre ore di parcheggio bastano e avanzano.
Considerazione finale: il confronto car / bus per andare in Città a parità di costi e comodità è stravinto dalla car e allora poiché non siamo affetti da masochismo per quale altro motivo si dovrebbe utilizzare il mezzo pubblico? A tal proposito qualcuno afferma, compreso A.T.B., che questa situazione sia determinata dalla scarsità dell’utenza, ma magari pensare che la scarsità dell’utenza sia determinata da questa situazione, no né!!!
Morla pulito
Per il completo risanamento del Morla resta ancora da sistemare, in zona Pontesecco, qualche scarico fognario, anche se il più è stato fatto.
Lo testimonia la comunicazione, di questi giorni, pervenuta dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca al comune di Ponteranica con la quale si segnala che nella parte alta del rio (zona impianti sportivi ndr.) è stata osservata la presenza di alcuni persico trota più comunemente conosciuti come boccaloni.
La comunicazione prescrive, da parte della polizia locale, il costante monitoraggio del corso d’acqua al fine di evitare che la pesca possa vanificare il ripopolamento di questa specie ittica molto importante per l’ecosistema del Morla e di tutti noi che stiamo a Ponteranica.
Lo testimonia la comunicazione, di questi giorni, pervenuta dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca al comune di Ponteranica con la quale si segnala che nella parte alta del rio (zona impianti sportivi ndr.) è stata osservata la presenza di alcuni persico trota più comunemente conosciuti come boccaloni.
La comunicazione prescrive, da parte della polizia locale, il costante monitoraggio del corso d’acqua al fine di evitare che la pesca possa vanificare il ripopolamento di questa specie ittica molto importante per l’ecosistema del Morla e di tutti noi che stiamo a Ponteranica.
Adesso si può
Si chiama Alì Ash Shawbak l’immobiliarista che aveva presentato e proposto al comune di Ponteranica un accordo di programma per la riconversione del progetto della Cittadella della Salute in un Centro Culturale con la previsione di una scuola multilingue, di una biblioteca interculturale, di monolocali, in comodato d’uso, per i richiedenti asilo, di un ristorante con cucina multietnica e di una piccola moschea al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini stranieri residenti a Ponteranica e nel Distretto dei Colli e del Brembo.
Adesso si può!
Adesso si può!
Non ci credono nemmeno loro
E’ la maggioranza leghista-maroniana che in consiglio regionale va sotto sulla sicurezza.
Una mozione che chiedeva di regolamentare le iniziative spontanee sul territorio e quindi anche i V.O.T. non è stata approvata.
Ma se al Pirellone quelli della Lega e company non credono alle iniziative tipo V.O.T. o ronde perché dovremmo sostenerle noi nel nostro Consiglio comunale?
Una mozione che chiedeva di regolamentare le iniziative spontanee sul territorio e quindi anche i V.O.T. non è stata approvata.
Ma se al Pirellone quelli della Lega e company non credono alle iniziative tipo V.O.T. o ronde perché dovremmo sostenerle noi nel nostro Consiglio comunale?
Incö l'è öna póia domà al pöl deentà ü Gal
Gal ovvero Gruppi di azione locale.
Si chiamerà "Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto" e potrebbe beneficiare di 6,4 milioni di euro regionali a fondo perduto.
Promosso dal Parco dei Colli è costituito oltre che da Ponteranica dai comuni di Almè, Paladina, Ranica, Sorisole, Torre Boldone e Villa d'Almè.
Se il progetto sarà finanziato ci sono contributi per le aziende agricole e le amministrazioni comunali che investono sul territorio.
Nel piano anche un collegamento ciclopedonale ai piedi della Maresana con partenza da Bruntino ed arrivo a Torre Boldone.
Si chiamerà "Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto" e potrebbe beneficiare di 6,4 milioni di euro regionali a fondo perduto.
Promosso dal Parco dei Colli è costituito oltre che da Ponteranica dai comuni di Almè, Paladina, Ranica, Sorisole, Torre Boldone e Villa d'Almè.
Se il progetto sarà finanziato ci sono contributi per le aziende agricole e le amministrazioni comunali che investono sul territorio.
Nel piano anche un collegamento ciclopedonale ai piedi della Maresana con partenza da Bruntino ed arrivo a Torre Boldone.
R.S.A. ovvero Rimasti Senza Argent
Era settembre del 2013 quando l’Amministrazione Aldegani presentava il progetto della Cittadella della Salute - “San Pier Giuliano”: R.S.A. con 60 posti letti con annesso centro ricreativo diurno per una capienza di 30 posti.
Nel giugno dello stesso anno, in quel di Pontida, veniva inaugurata, con la presenza di Berlusconi e
del presidente della Regione Maroni, la R.S.A. “Villa San Mauro”.
In quel periodo questa struttura realizzata da operatori privati, come era previsto anche per la nostra, veniva presa come riferimento per dimostrare che l’idea di una R.S.A. a Ponteranica non era una cosa campata per aria, anzi.
E’ di martedì 19 gennaio la notizia riportata da l’Eco di Bergamo che la R.S.A. “Villa San Mauro”, dopo meno di tre anni, è fallita.
Sarà solo un caso, sarà solo disdetta ma un rinnovamento così meglio perderlo che trovarlo!
Nel giugno dello stesso anno, in quel di Pontida, veniva inaugurata, con la presenza di Berlusconi e
del presidente della Regione Maroni, la R.S.A. “Villa San Mauro”.
In quel periodo questa struttura realizzata da operatori privati, come era previsto anche per la nostra, veniva presa come riferimento per dimostrare che l’idea di una R.S.A. a Ponteranica non era una cosa campata per aria, anzi.
E’ di martedì 19 gennaio la notizia riportata da l’Eco di Bergamo che la R.S.A. “Villa San Mauro”, dopo meno di tre anni, è fallita.
Sarà solo un caso, sarà solo disdetta ma un rinnovamento così meglio perderlo che trovarlo!
A volte ritornano
Sono i propositi per la realizzazione di un tram anche in Val Brembana.
L’ultima volta che se n’è parlato seriamente era il settembre del 2009 quando per la fine dello stesso mese era necessario presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le domande per la richiesta di finanziamento.
Costo totale della nuova linea T2, lunga 9 chilometri con 13 fermate, 142 milioni di euro fino a Villa d’Almè, con un costo di 92 milioni di euro per il primo lotto, lungo 6,2 chilometri con 10 fermate, fino a Petosino.
Per sei anni quasi il silenzio più assoluto fino a giovedì 14 gennaio quando su l’Eco di Bergamo una intera pagina del quotidiano è stata dedicata al fatto che la Teb - Tramvie Elettriche Bergamasche è intenzionata a rilanciare il progetto per la linea T2 rispolverando il progetto del 2009.
Cosa è successo in questi sei anni? Niente!
Il Ministero non ha finanziato l’opera, il progetto è rimasto nel cassetto e i problemi inerenti il tracciato che riguarda Ponteranica sono rimasti gli stessi.
E allora per chi sull’argomento non è informato o vuole essere informato anche “la Maresana” ha rispolverato dall’hard disk un documento presentato, dall’allora Gruppo Consiliare “Per Ponteranica Orizzonti Nuovi”, in una assemblea pubblica tenutasi il 10 dicembre 2009 dal titolo: LA TRAMVIA A PONTERANICA - progetto preliminare linea tramviaria 2 della val Brembana.
La presentazione, di seguito riportata, potrebbe essere riproposta oggi, pari pari, non è cambiato niente!
Per leggerla meglio alcuni consigli: cliccare sul quadratino in basso a destra per lo schermo intero, utilizzare poi “lente +” o “lente -“ per allargare o restringere la pagina. Per uscire dalla presentazione cliccare sul quadratino.
Buona lettura!
L’ultima volta che se n’è parlato seriamente era il settembre del 2009 quando per la fine dello stesso mese era necessario presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le domande per la richiesta di finanziamento.
Costo totale della nuova linea T2, lunga 9 chilometri con 13 fermate, 142 milioni di euro fino a Villa d’Almè, con un costo di 92 milioni di euro per il primo lotto, lungo 6,2 chilometri con 10 fermate, fino a Petosino.
Per sei anni quasi il silenzio più assoluto fino a giovedì 14 gennaio quando su l’Eco di Bergamo una intera pagina del quotidiano è stata dedicata al fatto che la Teb - Tramvie Elettriche Bergamasche è intenzionata a rilanciare il progetto per la linea T2 rispolverando il progetto del 2009.
Cosa è successo in questi sei anni? Niente!
Il Ministero non ha finanziato l’opera, il progetto è rimasto nel cassetto e i problemi inerenti il tracciato che riguarda Ponteranica sono rimasti gli stessi.
E allora per chi sull’argomento non è informato o vuole essere informato anche “la Maresana” ha rispolverato dall’hard disk un documento presentato, dall’allora Gruppo Consiliare “Per Ponteranica Orizzonti Nuovi”, in una assemblea pubblica tenutasi il 10 dicembre 2009 dal titolo: LA TRAMVIA A PONTERANICA - progetto preliminare linea tramviaria 2 della val Brembana.
La presentazione, di seguito riportata, potrebbe essere riproposta oggi, pari pari, non è cambiato niente!
Per leggerla meglio alcuni consigli: cliccare sul quadratino in basso a destra per lo schermo intero, utilizzare poi “lente +” o “lente -“ per allargare o restringere la pagina. Per uscire dalla presentazione cliccare sul quadratino.
Buona lettura!
GO.PO.?
Questo il nuovo acronimo del BO.PO. da quando ultimamente al posto del bocciodromo ci sono i GOnfiabili?
L’attività sportiva e non del gioco delle bocce si è esaurita ed al gestore della struttura non è rimasto che trovare una alternativa ai due campi da bocce.
E pensare che negli stessi spazi, opportunamente arredati, erano state per tre anni, dal 2007 al 2009, allestite tre bellissime mostre di incisioni i cui autori erano nientepopodimeno che Giovan Battista Piranesi, Manet e Francisco Goya.
Insomma dalle stelle alle stalle!
Bisogna riconoscere, e tra questi mi ci metto anch’io, che quando la struttura fu pensata e realizzata il gioco delle bocce era ormai già sul viale del tramonto e chi sosteneva opzioni diverse aveva ragione.
Allora le cose andarono così. Compito dei giorni nostri valutare la situazione non commettere un altro errore e definire per la struttura una destinazione più consona alle necessità e ai tempi.
L’attività sportiva e non del gioco delle bocce si è esaurita ed al gestore della struttura non è rimasto che trovare una alternativa ai due campi da bocce.
E pensare che negli stessi spazi, opportunamente arredati, erano state per tre anni, dal 2007 al 2009, allestite tre bellissime mostre di incisioni i cui autori erano nientepopodimeno che Giovan Battista Piranesi, Manet e Francisco Goya.
Insomma dalle stelle alle stalle!
Bisogna riconoscere, e tra questi mi ci metto anch’io, che quando la struttura fu pensata e realizzata il gioco delle bocce era ormai già sul viale del tramonto e chi sosteneva opzioni diverse aveva ragione.
Allora le cose andarono così. Compito dei giorni nostri valutare la situazione non commettere un altro errore e definire per la struttura una destinazione più consona alle necessità e ai tempi.
2016
Il 2016 a Ponteranica è iniziato con le stesse polemiche con cui si è chiuso il 2015: i furti degli appartamenti e la situazione dei richiedenti asilo ospitati presso la struttura dei Padri Sacramentini.
Per i furti speriamo che la befana, come più volte annunciato, ci porti, in collaborazione con il comune di Sorisole, il sistema di videosorveglianza “intelligente” in modo che i ladri che vengono a rubare a Ponteranica con macchine rubate siano individuati appena entrano nei territori dei due comuni.
Per i ladri più furbi pensiamo sia invece necessario incrementare l’attuale e obsoleto sistema di videosorveglianza limitato a pochissimi punti.
Per i furti speriamo che la befana, come più volte annunciato, ci porti, in collaborazione con il comune di Sorisole, il sistema di videosorveglianza “intelligente” in modo che i ladri che vengono a rubare a Ponteranica con macchine rubate siano individuati appena entrano nei territori dei due comuni.
Per i ladri più furbi pensiamo sia invece necessario incrementare l’attuale e obsoleto sistema di videosorveglianza limitato a pochissimi punti.
Per i richiedenti asilo il solito refrain: sono solo degli immigrati clandestini e quanto ci costano.
Detto che Ponteranica in questo senso è un po’ sfigata per via del fatto che sul suo territorio ci sono la Cà Matta e la struttura dei Padri Sacramentini altrimenti, come per altri comuni più fortunati (sic!), queste polemiche non ci sarebbero. Ma poi di fronte alla richiesta del Prefetto-Stato di trovare loro un tetto cosa si doveva rispondere, ad esempio, non dai Sacramentini ma al Patronato S. Vincenzo a Sorisole.
Cambiava forse qualcosa? E poi fino ad adesso questi baldi giovanotti che problemi ci hanno creato? Nessuno! Anzi, hanno dato una mano per qualche piccolo e utile intervento di manutenzione e poi come direbbe il famoso Checco hanno portato <<un po’ di colore>>.
Detto che Ponteranica in questo senso è un po’ sfigata per via del fatto che sul suo territorio ci sono la Cà Matta e la struttura dei Padri Sacramentini altrimenti, come per altri comuni più fortunati (sic!), queste polemiche non ci sarebbero. Ma poi di fronte alla richiesta del Prefetto-Stato di trovare loro un tetto cosa si doveva rispondere, ad esempio, non dai Sacramentini ma al Patronato S. Vincenzo a Sorisole.
Cambiava forse qualcosa? E poi fino ad adesso questi baldi giovanotti che problemi ci hanno creato? Nessuno! Anzi, hanno dato una mano per qualche piccolo e utile intervento di manutenzione e poi come direbbe il famoso Checco hanno portato <<un po’ di colore>>.
Targhe alterne
A Ponteranica il 29 e il 30 si circola normalmente.
Nonostante quello che scrive L'Eco di Bergamo la manifestazione si è svolta ieri sera 17 dicembre.
Terzi 1 - Parco dei Colli 3
Nei minuti di recupero la squadra Terziana con un retro passaggio insacca il pallone nella propria rete.
L'arbitro fischia la fine della partita
e il Parco è salvo: la riduzione dei finanziamenti pari a 90.000 € non sarà retroattiva.
L'arbitro fischia la fine della partita
e il Parco è salvo: la riduzione dei finanziamenti pari a 90.000 € non sarà retroattiva.
Terzi 1 - Parco dei Colli 2
Nonostante i contropiedi della squadra della Terzi, il Parco con il centrocampista Oscar Locatelli dos Santos ha beffato con una magistrale punizione il portiere avversario decidendo di impugnare la delibera regionale taglia-fondi.
Il gol di rara fattura rivendica la legittimità del gioco della squadra del Parco.
Il gol di rara fattura rivendica la legittimità del gioco della squadra del Parco.
Terzi 1 - Parco dei Colli 1
La partita giocata in regione Lombardia aveva visto passare in vantaggio, per 1-0, l’Assessora Claudia Terzi che con apposita delibera aveva tagliato di quasi 90.000 € i contributi al Parco dei Colli di Bergamo reo di aver ospitato, l’anno scorso e quest’anno, alcuni migranti nella sua struttura di Cà della Matta, in Maresana.
Appena iniziato il secondo tempo la partita si è messa sull’1-1 con un golasso dell’oriundo bergamasco Bruni, ex giocatore di Bergamo ora nella squadra del Pirellone del Patto Civico, che attraverso una azione manovrata e corale ha messo sotto la squadra della Terzi, infilzando il portiere avversario Maroni con l’impegno che la sua difesa-giunta ritiri la delibera Terziana.
Dopo il pareggio la Terzi e la sua squadra con azioni di contropiede sono ritornati all’attacco con la promessa di segnare ancora ripresentando una nuova delibera con gli stessi tagli.
La partita è ancora tutta da giocare anche se il finale si annuncia tirato e velenoso.
Appena iniziato il secondo tempo la partita si è messa sull’1-1 con un golasso dell’oriundo bergamasco Bruni, ex giocatore di Bergamo ora nella squadra del Pirellone del Patto Civico, che attraverso una azione manovrata e corale ha messo sotto la squadra della Terzi, infilzando il portiere avversario Maroni con l’impegno che la sua difesa-giunta ritiri la delibera Terziana.
Dopo il pareggio la Terzi e la sua squadra con azioni di contropiede sono ritornati all’attacco con la promessa di segnare ancora ripresentando una nuova delibera con gli stessi tagli.
La partita è ancora tutta da giocare anche se il finale si annuncia tirato e velenoso.
Mai contét!
Dopo una ricerca approfondita del colore il "fallo" non c'è più.
Le pecore nel Parco dei Colli
manutenzione a costo zero!
Il candidato
A Ponteranica per le elezioni amministrative, rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, mancano ancora quattro anni, ma con larghissimo anticipo c’è già chi si candida
a fare il sindaco <<se me lo chiederanno>>.
Mi raccomando tutti zitti.
a fare il sindaco <<se me lo chiederanno>>.
Mi raccomando tutti zitti.
Parco dei Colli: che sfiga!
dopo il taglio dei 90.000 € rubate anche le biciclette?
A proposito del taglio: l'Assessora Terzi intervistata, nei giorni scorsi, da L'Eco ha dichiarato che i fondi tagliati restano a Bergamo (Orto botanico? ndr).
La Maresana invece suggerisce all'Assessora che i fondi vengano dirottati sui comuni di Torre Boldone e Sorisole i cui sindaci erano contrari all'accoglienza dei migranti alla Cà Matta.
Potrà sempre dire che i fondi sono rimasti nel Parco!
A proposito del taglio: l'Assessora Terzi intervistata, nei giorni scorsi, da L'Eco ha dichiarato che i fondi tagliati restano a Bergamo (Orto botanico? ndr).
La Maresana invece suggerisce all'Assessora che i fondi vengano dirottati sui comuni di Torre Boldone e Sorisole i cui sindaci erano contrari all'accoglienza dei migranti alla Cà Matta.
Potrà sempre dire che i fondi sono rimasti nel Parco!
Colpirne uno per educarne cento
Come a Mao Tse Tung questo deve essere frullato nella mente dell’Assessora regionale all’ambiente Terzi per colpire il Parco dei Colli di Bergamo reo di aver ospitato, l’anno scorso e quest’anno, per un periodo limitato, alcuni migranti nella sua struttura di Cà della Matta, in Maresana.
Colpevole di questo crimine il Parco dei Colli, per gli anni 2015/17, sarà “educato” con il taglio di quasi 90.000 euro (30.000 euro per ogni anno).
Non c’è che dire una bella carognata.
A questo punto il Parco si trova ad un bivio: cancellare 30.000 € all’anno per la tutela dell’ambiente o chiedere alla Provincia e ai 10 Comuni che lo compongono di sostituire la Regione.
Per il nostro Comune un impegno di ca. 2.000 € all’anno.
Sindaci: così si dovrebbe rispondere alle minacce ed ai ricatti di bassa lega.
Colpevole di questo crimine il Parco dei Colli, per gli anni 2015/17, sarà “educato” con il taglio di quasi 90.000 euro (30.000 euro per ogni anno).
Non c’è che dire una bella carognata.
A questo punto il Parco si trova ad un bivio: cancellare 30.000 € all’anno per la tutela dell’ambiente o chiedere alla Provincia e ai 10 Comuni che lo compongono di sostituire la Regione.
Per il nostro Comune un impegno di ca. 2.000 € all’anno.
Sindaci: così si dovrebbe rispondere alle minacce ed ai ricatti di bassa lega.
adesso: bandiere nuove di pacca!
prima: bandiere a mezz'asta!
Piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Camera con vista ... cimitero!
Sti atènt óter che se di defà per ol paìs:
a èss tròp bù, se pasa per coiò
Se lavori ti tirano le pietre, non fai niente e ti tirano le pietre
Chi ha l’età
della Maresana si ricorderà senz’altro del cantante francese Antoine e della
canzone che lo rese famoso: <<Pietre>>.
Chi non la conosce, clicchi sotto per ascoltarla.
Ci è venuta in mente questa chanson a proposito del progetto sicurezza patrocinato dal Comune che al momento pare non decollare per i pochi contratti.
Forse prima di tirare le conclusioni ci vorrebbe un poco di pazienza e anche nel caso non se ne facesse niente, Amen!
In ogni caso si potrà sempre dire che una proposta, un po’ più seria della sicurezza fai da te, è stata elaborata e proposta.
Chi non la conosce, clicchi sotto per ascoltarla.
Ci è venuta in mente questa chanson a proposito del progetto sicurezza patrocinato dal Comune che al momento pare non decollare per i pochi contratti.
Forse prima di tirare le conclusioni ci vorrebbe un poco di pazienza e anche nel caso non se ne facesse niente, Amen!
In ogni caso si potrà sempre dire che una proposta, un po’ più seria della sicurezza fai da te, è stata elaborata e proposta.
Grazie!
Grazie agli amici dell’Associazione Vivi Ponteranica abbiamo scoperto l’esistenza a Ponteranica di
un nuovo parco: quello dei Padri Sacramentini.
Nella prossima revisione del PGT sarà da valutare l’opportunità di modificare la cartografia della tavola dei servizi esistenti e di previsione.
Nella prossima revisione del PGT sarà da valutare l’opportunità di modificare la cartografia della tavola dei servizi esistenti e di previsione.
Orobic Street Food - Cibo da Strada Orobico
Anche
dalle parti della Serenissima è giunto l’eco del grande successo della
manifestazione.
Anche senza la conferma della questura è stata calcolata la presenza di più di 1500 persone.
Complimenti a tutti.
Dopo il censurabile presidio leghista della
Cà della Matta dell’estate scorsa i nostri colli avevano proprio bisogno di una ventata di fresh air.
Anche senza la conferma della questura è stata calcolata la presenza di più di 1500 persone.
Complimenti a tutti.
Dopo il censurabile presidio leghista della
Cà della Matta dell’estate scorsa i nostri colli avevano proprio bisogno di una ventata di fresh air.
Ponteranica in forma
La lunga piuma nera sta sul cappello dei bersaglieri, su quello degli alpini ci sta la penna.
Ponteranica in forma
Incontro, sulle mura, a spasso con la
Signora, l’indimenticato Gigi Ronzoni.
Lo saluto e gli chiedo <<ma allora sei vivo e vegeto!>>.
Mi risponde con una grossa, grassa e sana (naturalmente ndr) risata e mi dice <<lo sai che anch’io ho pensato la stessa cosa>>.
Dopo aver parlato del più e del meno ci risalutiamo e mi dice <<tramite La Maresana fai sapere a tutti che, al momento, sto benissimo e che saluto tutti caramente>>.
Eccoti accontentato indimenticato ex presidente Gigi Ronzoni.
PS: durante tutto l’incontro ho notato che con una mano il Gigi si toccava le parti basse. Semplice prurito o scaramanzia alla massima potenza?
Lo saluto e gli chiedo <<ma allora sei vivo e vegeto!>>.
Mi risponde con una grossa, grassa e sana (naturalmente ndr) risata e mi dice <<lo sai che anch’io ho pensato la stessa cosa>>.
Dopo aver parlato del più e del meno ci risalutiamo e mi dice <<tramite La Maresana fai sapere a tutti che, al momento, sto benissimo e che saluto tutti caramente>>.
Eccoti accontentato indimenticato ex presidente Gigi Ronzoni.
PS: durante tutto l’incontro ho notato che con una mano il Gigi si toccava le parti basse. Semplice prurito o scaramanzia alla massima potenza?
Eleonora?
Il toponimo corretto è
Ponte Dusa.
Ponte Dusa.
Coriandoli e dimenticanze
Dopo la festa sulle strade e sui marciapiedi restano i coriandoli.
Chi pulisce?
L'Associazione Vivi Ponteranica o il Comune che patrocinava la manifestazione (con lo stemma bellamente omesso dal materiale di promozione).
Chi pulisce?
L'Associazione Vivi Ponteranica o il Comune che patrocinava la manifestazione (con lo stemma bellamente omesso dal materiale di promozione).
Una piacevole evenienza: perché no!
La fiocada è un fenomeno
meteorologico tipico delle nostre parti: dalle prealpi alla pianura e anche se
si ripete con frequenza meno consueta di un tempo dovremmo conoscerla e sapere
come affrontarla.
A Ponteranica, al momento, è nevicato due volte e in entrambe le occasioni da parte della Lega si è scatenato un putiferio sul piano antineve organizzato dalla nuova Amministrazione comunale.
Il fatto che l'A.C. abbia messo nero su bianco le regole e le modalità di attuazione delle stesse per quando nevica è del tutto positivo, che poi quanto scritto trovi, nella pratica, qualche imprevisto sta nell'ordine delle cose.
Ci risulta che il sale antigelo (circa 300 quintali) sia stato acquistato per tempo, che la ditta incaricata per lo sgombero e la pulizia delle strade sia più che affidabile avendo la propria sede a Ponteranica, conoscendo il territorio, operando per lo stesso servizio con il nostro Comune da tanto tempo, compreso i cinque anni della Amministrazione Aldegani, e allora?
Ogni consigliere comunale così come ogni cittadino prima di aprire sterili polemiche dovrebbe farsi carico di segnalare in Comune le cose che non vanno e solo dopo lamentarsi.
Considerato che al momento ancora nessuna APP fa sparire, e meno male, la neve appena tocca terra, sgomberare tonnellate di neve su un territorio come il nostro non sempre è una cosa facile ed è per questo che da parte di tutti noi non dovrebbe mai mancare un minimo di comprensione per chi sta operando, anche se pagato, per eliminare i disagi procurati dalla fiòca.
A Ponteranica, al momento, è nevicato due volte e in entrambe le occasioni da parte della Lega si è scatenato un putiferio sul piano antineve organizzato dalla nuova Amministrazione comunale.
Il fatto che l'A.C. abbia messo nero su bianco le regole e le modalità di attuazione delle stesse per quando nevica è del tutto positivo, che poi quanto scritto trovi, nella pratica, qualche imprevisto sta nell'ordine delle cose.
Ci risulta che il sale antigelo (circa 300 quintali) sia stato acquistato per tempo, che la ditta incaricata per lo sgombero e la pulizia delle strade sia più che affidabile avendo la propria sede a Ponteranica, conoscendo il territorio, operando per lo stesso servizio con il nostro Comune da tanto tempo, compreso i cinque anni della Amministrazione Aldegani, e allora?
Ogni consigliere comunale così come ogni cittadino prima di aprire sterili polemiche dovrebbe farsi carico di segnalare in Comune le cose che non vanno e solo dopo lamentarsi.
Considerato che al momento ancora nessuna APP fa sparire, e meno male, la neve appena tocca terra, sgomberare tonnellate di neve su un territorio come il nostro non sempre è una cosa facile ed è per questo che da parte di tutti noi non dovrebbe mai mancare un minimo di comprensione per chi sta operando, anche se pagato, per eliminare i disagi procurati dalla fiòca.
Bene Presidente!
Treviolo-Paladina. La Provincia: basta divisioni tra sindaci.
Il presidente della Provincia Matteo Rossi ha detto: << non esiste che in un itervento per il quale ci sono 25 milioni si rischia di perdere tempo o peggio il finanziamento per il no di qualcuno.
Se occorrono delle migliorie al progetto saranno valutate entro il 20 febbraio, ma poi si chiude e si parte>>.
Si parte: questo è parlar chiaro.
Staremo a vedere.
Se occorrono delle migliorie al progetto saranno valutate entro il 20 febbraio, ma poi si chiude e si parte>>.
Si parte: questo è parlar chiaro.
Staremo a vedere.
Un ponteranichese al Quirinale?
L'importante non è vincere ma partecipare!
Vittorio Feltri candidato alla presidenza della
Repubblica
da Lega Nord e Fratelli d'Italia.
“Io? Allora è la fine” e se lo dice lui!
da Lega Nord e Fratelli d'Italia.
“Io? Allora è la fine” e se lo dice lui!
Villa d'Almè-Dalmine, sindaci contro
Questo il titolo, in prima pagina, de l'Eco di Bergamo di ieri
(26 gennaio).
Brutta notizia purtroppo: in generale ma anche,
in particolare, per Ponteranica.
Da sempre si è pensato che il raddoppio di questa arteria avrebbe portato benefici anche alla viabilità di Ponteranica, tant'è che una scuola di pensiero, sulle soluzioni per risolvere il traffico di accesso al capoluogo (sull'asse Sorisole-Ponteranica), non prescindeva da quanto traffico vallare (Imagna - Val Brembana) fosse in grado di assorbire questa strada una volta terminata.
A parte i tempi biblici per arrivare alla situazione attuale la speranza era che, prima o dopo, i lavori della tangenziale si sarebbero conclusi. Speranza vana.
Adesso c'è la Provincia che spinge per l'inizio dei lavori del tratto, a 2 corsie, Treviolo-Paladina ma ci sono quattro sindaci che non trovano una intesa. Due non sono d'accordo (Valbrembo e Mozzo) e due si (Almè e Villa d'Almè).
Tutti e cinque avranno le loro e brave ragioni, fatto sta che così non si riesce mai a concludere un fico.
Tutto ciò alla faccia dell'Italia che cambia verso.
E pensare che tutti e cinque i soggetti guidano amministrazioni di centro sinistra e quindi un accordo non dovrebbe essere difficile da trovare. Staremo a vedere.
Brutta notizia purtroppo: in generale ma anche,
in particolare, per Ponteranica.
Da sempre si è pensato che il raddoppio di questa arteria avrebbe portato benefici anche alla viabilità di Ponteranica, tant'è che una scuola di pensiero, sulle soluzioni per risolvere il traffico di accesso al capoluogo (sull'asse Sorisole-Ponteranica), non prescindeva da quanto traffico vallare (Imagna - Val Brembana) fosse in grado di assorbire questa strada una volta terminata.
A parte i tempi biblici per arrivare alla situazione attuale la speranza era che, prima o dopo, i lavori della tangenziale si sarebbero conclusi. Speranza vana.
Adesso c'è la Provincia che spinge per l'inizio dei lavori del tratto, a 2 corsie, Treviolo-Paladina ma ci sono quattro sindaci che non trovano una intesa. Due non sono d'accordo (Valbrembo e Mozzo) e due si (Almè e Villa d'Almè).
Tutti e cinque avranno le loro e brave ragioni, fatto sta che così non si riesce mai a concludere un fico.
Tutto ciò alla faccia dell'Italia che cambia verso.
E pensare che tutti e cinque i soggetti guidano amministrazioni di centro sinistra e quindi un accordo non dovrebbe essere difficile da trovare. Staremo a vedere.
Sicurezza fai da te, no grazie!
A Ponteranica, dopo un
periodo di calma (vi ricordate le polemiche agostane relative al soggiorno di
alcuni emigranti a Cà della Matta?) tra il nuovo e vecchio sindaco è di nuovo
scontro politico/polemico.
Il motivo sono i furti delle abitazioni che hanno segnato i primi giorni dell'anno (purtroppo la vox populi aveva ragione sul fatto che l'anno a Ponteranica non era iniziato nei migliori dei modi).
Una premessa per arrivare al nocciolo della questione: La Maresana ha maturato, nel nostro comune, una lunga esperienza amministrativa e a memoria può affermare che i furti nelle case ci sono sempre stati, a volte, a raffica come adesso, a volte, in modo sporadico, il più delle volte non ce n'erano proprio.
L'attribuzione dei furti è stata, nel tempo, la più disparata: gli zingari, che in qualche occasione stazionavano sul nostro territorio, i "terroni", che non avevano voglia di lavorare, gli Albanesi, dopo l'invasione del patrio suolo, i tossici, per comperare la droga, i ladri, che fanno i ladri, (per ultimo i clandestini arrivati dal mare) anche se mai qualcuno di questi sia stato colto con le mani del sacco.
I sindaci, autorità locale di pubblica sicurezza, si confrontavano con la polizia locale, mai meno di tre agenti, con i Carabinieri della stazione di Villa d'Almè e se del caso con le superiori preposte autorità.
Insomma una attività che riguardava l'ordinaria amministrazione.
Tutto questo è cambiato con il sindaco Aldegani che,sull'onda di certi pruriti leghisti, ha delegato parte delle sue responsabilità con l'istituzione di una delega assessorile ad hoc, con l'installazione di alcune telecamere che praticamente non sono mai servite a niente (vedasi, ad esempio, il furto, proprio sotto la telecamera, di alcune biciclette alla scuola "Don Milani"), con l'attivazione delle c.d. ronde del sindaco (e non solo) con l'assistenza del comandante dei vigili con tanto di intervista passata su youtube.
Tanta bella propaganda ma alla fine risultati pochi. Infatti non ci risulta che nei cinque anni di amministrazione a guida Lega i furti a Ponteranica siano diminuiti, anzi nell'ultimo periodo erano pure aumentati interessando le zone basse della Maresana anche se per lo più nel comune di Bergamo.
Con il sindaco Nevola le cose, vedi furti, non sono cambiate e non poteva essere altrimenti <<nessuno ha la bacchetta magica>>.
Ma anche lui ha delegato la sicurezza, anche lui ha organizzato un incontro pubblico sul tema, anche lui vuole installare telecamere e anche lui vuole monitorare il territorio con il supporto, se ci saranno, di volontari.
Insomma niente di nuovo sotto il sole: Nevola come Aldegani e quindi la polemica dell'ex sindaco appare del tutto fuori luogo considerato che le iniziative che si vogliono mettere in campo sono le stesse che proponeva lui e propone la Lega.
Non ero d'accordo con quelle di Aldegani e per coerenza non sono d'accordo con quelle di Nevola.
Si può fare qualcosa di diverso?
Ci si permetta di dare alcuni consigli per gli acquisti:
- anzitutto reintegrare l'organico della polizia locale (*), ormai da tempo la forza è di due unità, nel caso questo non fosse possibile per i vincoli posti dal patto di stabilità attivarsi con un servizio di pattugliamento affidato a una società di sorveglianza;
- aumentare, per determinate zone, i punti luce senza spegnere l'illuminazione per quelli esistenti;
- attivare, in tempi certi e possibilmente brevi, un sistema efficiente di videosorveglianza ai principali accessi del comune;
- attivare un bando di gara con società di primaria rilevanza nel settore degli antifurto per selezionarne una che a costi certi e calmierati possa incentivare l'installazione di impianti privati;
e per far fronte alle necessarie risorse rimodulare la Tasi che giustappunto riguarda i servizi indivisibili rivolti alla collettività.
Quindi niente che riguardi il fai da te, ma bensì interventi che vedano l'istituzione Comune-Sindaco, unitamente alle altre, l'unica responsabile della sicurezza dei cittadini.
(*) l'organico del comune in questi ultimi tre anni è diminuito di tre unità, tra queste un vigile non reintegrato anche quando si poteva
Il motivo sono i furti delle abitazioni che hanno segnato i primi giorni dell'anno (purtroppo la vox populi aveva ragione sul fatto che l'anno a Ponteranica non era iniziato nei migliori dei modi).
Una premessa per arrivare al nocciolo della questione: La Maresana ha maturato, nel nostro comune, una lunga esperienza amministrativa e a memoria può affermare che i furti nelle case ci sono sempre stati, a volte, a raffica come adesso, a volte, in modo sporadico, il più delle volte non ce n'erano proprio.
L'attribuzione dei furti è stata, nel tempo, la più disparata: gli zingari, che in qualche occasione stazionavano sul nostro territorio, i "terroni", che non avevano voglia di lavorare, gli Albanesi, dopo l'invasione del patrio suolo, i tossici, per comperare la droga, i ladri, che fanno i ladri, (per ultimo i clandestini arrivati dal mare) anche se mai qualcuno di questi sia stato colto con le mani del sacco.
I sindaci, autorità locale di pubblica sicurezza, si confrontavano con la polizia locale, mai meno di tre agenti, con i Carabinieri della stazione di Villa d'Almè e se del caso con le superiori preposte autorità.
Insomma una attività che riguardava l'ordinaria amministrazione.
Tutto questo è cambiato con il sindaco Aldegani che,sull'onda di certi pruriti leghisti, ha delegato parte delle sue responsabilità con l'istituzione di una delega assessorile ad hoc, con l'installazione di alcune telecamere che praticamente non sono mai servite a niente (vedasi, ad esempio, il furto, proprio sotto la telecamera, di alcune biciclette alla scuola "Don Milani"), con l'attivazione delle c.d. ronde del sindaco (e non solo) con l'assistenza del comandante dei vigili con tanto di intervista passata su youtube.
Tanta bella propaganda ma alla fine risultati pochi. Infatti non ci risulta che nei cinque anni di amministrazione a guida Lega i furti a Ponteranica siano diminuiti, anzi nell'ultimo periodo erano pure aumentati interessando le zone basse della Maresana anche se per lo più nel comune di Bergamo.
Con il sindaco Nevola le cose, vedi furti, non sono cambiate e non poteva essere altrimenti <<nessuno ha la bacchetta magica>>.
Ma anche lui ha delegato la sicurezza, anche lui ha organizzato un incontro pubblico sul tema, anche lui vuole installare telecamere e anche lui vuole monitorare il territorio con il supporto, se ci saranno, di volontari.
Insomma niente di nuovo sotto il sole: Nevola come Aldegani e quindi la polemica dell'ex sindaco appare del tutto fuori luogo considerato che le iniziative che si vogliono mettere in campo sono le stesse che proponeva lui e propone la Lega.
Non ero d'accordo con quelle di Aldegani e per coerenza non sono d'accordo con quelle di Nevola.
Si può fare qualcosa di diverso?
Ci si permetta di dare alcuni consigli per gli acquisti:
- anzitutto reintegrare l'organico della polizia locale (*), ormai da tempo la forza è di due unità, nel caso questo non fosse possibile per i vincoli posti dal patto di stabilità attivarsi con un servizio di pattugliamento affidato a una società di sorveglianza;
- aumentare, per determinate zone, i punti luce senza spegnere l'illuminazione per quelli esistenti;
- attivare, in tempi certi e possibilmente brevi, un sistema efficiente di videosorveglianza ai principali accessi del comune;
- attivare un bando di gara con società di primaria rilevanza nel settore degli antifurto per selezionarne una che a costi certi e calmierati possa incentivare l'installazione di impianti privati;
e per far fronte alle necessarie risorse rimodulare la Tasi che giustappunto riguarda i servizi indivisibili rivolti alla collettività.
Quindi niente che riguardi il fai da te, ma bensì interventi che vedano l'istituzione Comune-Sindaco, unitamente alle altre, l'unica responsabile della sicurezza dei cittadini.
(*) l'organico del comune in questi ultimi tre anni è diminuito di tre unità, tra queste un vigile non reintegrato anche quando si poteva
V.O.T.
Volontari
Osservatori del Territorio.
No Grazie!
No Grazie!
Due è meglio che One?
Green way, ancora chiusa
La notizia è pubblicata su BERGAMONEWS del 4 dicembre.
Lo dice l'assessore ai Lavori pubblici (del comune di Bergamo ndr) Marco Brembilla: “ad oggi non posso indicare una data di riapertura del percorso ciclo pedonale in quanto non si tratta solo di operare sul ponte in legno lamellare di proprietà del Comune, ma anche sulla proprietà privata da dove è partita la frana e dove si trovano alberi d'alto fusto pericolanti. Tutto questo non sarà possibile senza un accordo tra le parti o azioni legali”.
Assessore Brembilla ci faccia il piacere di dirlo al suo Sindaco!
Lo dice l'assessore ai Lavori pubblici (del comune di Bergamo ndr) Marco Brembilla: “ad oggi non posso indicare una data di riapertura del percorso ciclo pedonale in quanto non si tratta solo di operare sul ponte in legno lamellare di proprietà del Comune, ma anche sulla proprietà privata da dove è partita la frana e dove si trovano alberi d'alto fusto pericolanti. Tutto questo non sarà possibile senza un accordo tra le parti o azioni legali”.
Assessore Brembilla ci faccia il piacere di dirlo al suo Sindaco!
Respingiamoli!
Oh che bel Castello
Per chi segue La Maresana l'argomento non è nuovo.
Di recente si chiedeva alla nuova Amministrazione comunale se il cambio truffa e la speculazione fossero state bloccate.
Di recente si chiedeva alla nuova Amministrazione comunale se il cambio truffa e la speculazione fossero state bloccate.
La risposta è: SI.
La deliberazione n. 190, del 27 dicembre 2012, con la quale la giunta Aldegani approvava la documentazione di modifica del perimetro del Piano del Parco dei Colli è cartastraccia.
Infatti la giunta Nevola con deliberazione n. 166, del 3 novembre 2014, ha del tutto cancellato quella decisione.
La deliberazione n. 190, del 27 dicembre 2012, con la quale la giunta Aldegani approvava la documentazione di modifica del perimetro del Piano del Parco dei Colli è cartastraccia.
Infatti la giunta Nevola con deliberazione n. 166, del 3 novembre 2014, ha del tutto cancellato quella decisione.
il nostro è ancor più bello marcondirondirondello
Soriponte o Pontesole, perché no?
Galeotto, come si usa dire, fu il pranzo per festeggiare i venti anni della nascita di Ruotamica.
La location, come si dice oggi, il ristorante Bigio di San Pellegrino.
Allo stesso tavolo a fianco del Presidentissimo Caldara i sindaci: Nevola per Ponteranica e Gamba per Sorisole.
Tra l'antipasto e il primo, quattro chiacchiere per considerare che solo Ruotamica, in questi vent'anni, con il servizio prestato su entrambi i territori è riuscita ad unire i due comuni.
In effetti tra i due vicini non c'è mai stato grande feeling, sempre come si usa dire oggi, anche perché come arguisce Gamba quando a Sorisole amministrava il centrodestra a Ponteranica c'era il centrosinistra e al contrario, negli ultimi cinque anni, a Ponteranica c'era il centrodestra a trazione leghista e a Sorisole il centrosinistra.
Anche se, sempre Gamba, aggiunge che ultimamente le cose sono un po' cambiate con l'istituzione di un unico Istituto Comprensivo e con la messa in sicurezza di via Madonna dei Campi (semafori e rotatoria ndr) ma che ancora ci sarebbe da fare.
Perché non fare lo incalza Nevola: chi viene da fuori provincia non capisce dove finisce Ponteranica e dove inizia Sorisole e viceversa se non per una differenza che Ponteranica inizia con Potranga e Sorisole con "Ol preost Sant”.
Intanto arriva il secondo e il discorso cade su quali risultati e risparmi si potrebbero determinare operando in sinergia (insieme ndr).
Viene servita la torta e lo spumante, tra un sorso e l'altro il confronto si fa più serio: ma se dovessimo metterci insieme che nome si potrebbe dare a questo nuovo comune?
Escludiamo i riferimenti a RANICA fa Gamba, non resta che giocare su PONTE, SORI e SOLE e allora siccome Sorisole è più grande direi: SORIPONTE.
Ma non suona bene fa Nevola, perchè allora non: PONTESOLE.
Ormai siamo al commiato, Gamba salutando Nevola mette la mano sulla bocca per non farsi sentire e gli sussurra: Alberto di questa cosa, per il momento, non parlarne con nessuno, ne riparliamo l'anno prossimo in occasione del ventunesimo compleanno di Ruotamica, ovviamente se sarò rieletto.
La location, come si dice oggi, il ristorante Bigio di San Pellegrino.
Allo stesso tavolo a fianco del Presidentissimo Caldara i sindaci: Nevola per Ponteranica e Gamba per Sorisole.
Tra l'antipasto e il primo, quattro chiacchiere per considerare che solo Ruotamica, in questi vent'anni, con il servizio prestato su entrambi i territori è riuscita ad unire i due comuni.
In effetti tra i due vicini non c'è mai stato grande feeling, sempre come si usa dire oggi, anche perché come arguisce Gamba quando a Sorisole amministrava il centrodestra a Ponteranica c'era il centrosinistra e al contrario, negli ultimi cinque anni, a Ponteranica c'era il centrodestra a trazione leghista e a Sorisole il centrosinistra.
Anche se, sempre Gamba, aggiunge che ultimamente le cose sono un po' cambiate con l'istituzione di un unico Istituto Comprensivo e con la messa in sicurezza di via Madonna dei Campi (semafori e rotatoria ndr) ma che ancora ci sarebbe da fare.
Perché non fare lo incalza Nevola: chi viene da fuori provincia non capisce dove finisce Ponteranica e dove inizia Sorisole e viceversa se non per una differenza che Ponteranica inizia con Potranga e Sorisole con "Ol preost Sant”.
Intanto arriva il secondo e il discorso cade su quali risultati e risparmi si potrebbero determinare operando in sinergia (insieme ndr).
Viene servita la torta e lo spumante, tra un sorso e l'altro il confronto si fa più serio: ma se dovessimo metterci insieme che nome si potrebbe dare a questo nuovo comune?
Escludiamo i riferimenti a RANICA fa Gamba, non resta che giocare su PONTE, SORI e SOLE e allora siccome Sorisole è più grande direi: SORIPONTE.
Ma non suona bene fa Nevola, perchè allora non: PONTESOLE.
Ormai siamo al commiato, Gamba salutando Nevola mette la mano sulla bocca per non farsi sentire e gli sussurra: Alberto di questa cosa, per il momento, non parlarne con nessuno, ne riparliamo l'anno prossimo in occasione del ventunesimo compleanno di Ruotamica, ovviamente se sarò rieletto.
Ponteranica in forma
Sindaco e Assessori,
dopo le consulenze dietetiche gratuite.
dopo le consulenze dietetiche gratuite.
Oh che bel castello marcondirondirondà
Se come possibile intuire il motivo per il quale ci è stato chiesto di rimuovere l'intero post riguardava il volantino di PiC diventa importante allora far riferimento ai singoli punti dello stesso e confrontarli con i fatti:
27 dicembre 2012.
Deliberazione n. 190.
La Giunta Aldegani (vicesindaco concorde) approva la documentazione di modifica del perimetro del Piano del Parco dei Colli.
La delibera e la documentazione saranno poi formalmente inoltrate al Parco.
--
La richiesta del cambio al Parco non fa una piega, ma se il Comune la fa per rendere poi le aree edificabili il cambio come lo definiamo: alla pari?
Deliberazione n. 190.
La Giunta Aldegani (vicesindaco concorde) approva la documentazione di modifica del perimetro del Piano del Parco dei Colli.
La delibera e la documentazione saranno poi formalmente inoltrate al Parco.
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La richiesta del cambio al Parco non fa una piega, ma se il Comune la fa per rendere poi le aree edificabili il cambio come lo definiamo: alla pari?
Nella sintesi del punto, per il vero, si riscontra una imperfezione in merito ai campi di calcio che comunque non cambia la sostanza.
Non tutti i 26.810,40 mq. sarebbero diventati edificabili ma solo quelli riguardanti le aree di via Castello che ammontano a 19.317,33 mq.
--
Il fatto che l'allora vicesindaco di Ponteranica nonché vicepresidente del Parco abitasse (come abita da tanto) al Castello e che le aree individuate per la permuta fossero alle pendici del Castello sarà stata solo una sfigata coincidenza, ma era così.
Non tutti i 26.810,40 mq. sarebbero diventati edificabili ma solo quelli riguardanti le aree di via Castello che ammontano a 19.317,33 mq.
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Il fatto che l'allora vicesindaco di Ponteranica nonché vicepresidente del Parco abitasse (come abita da tanto) al Castello e che le aree individuate per la permuta fossero alle pendici del Castello sarà stata solo una sfigata coincidenza, ma era così.
Il 25 maggio le elettrici e gli elettori di Ponteranica su questo argomento, così come per altri, si sono espressi.
Rinnoviamo quindi la domanda all'Amministrazione comunale: la speculazione è stata fermata?
Rinnoviamo quindi la domanda all'Amministrazione comunale: la speculazione è stata fermata?
Oh che bel Castello marcondirondirondello
Riordinando i cassetti ho ritrovato questo volantino dello scorso
maggio.
Quante cose sono cambiate da allora. La Maresana insieme a tanti altri che amano il parco si sono espressi. Il Consiglio di gestione del Parco dei Colli è stato rinnovato. Il cambio truffa e la speculazione sono quindi stati bloccati? |
volantino rimosso su cortese richiesta del Sig.Santo Giuseppe Minetti
|
A proposito di viabilità
Un lettore ci segnala un problema, già sollevato anche alla precedente amministrazione, che riguarda la nuova rotatoria di via Madonna dei Campi e nello specifico la situazione che si determina per chi viene dalla Rigla e deve andare in via Fustina.
I più intuiscono che si deve “circumnavigare” la rotatoria ma c’è qualcuno che utilizza e passa sulle strisce pedonali e qualcuno che tenta di aggirare il cordolo mettendo a rischio le parti basse del veicolo.
In effetti, per chi non è pratico del posto, in via Fatebenefratelli (Sorisole) non vi è nessuna indicazione che segnali il divieto di svolta a destra o l’obbligo di girare intorno alla rotatoria.
Pochi euro per eliminare l’intoppo, sotto a chi tocca!
I più intuiscono che si deve “circumnavigare” la rotatoria ma c’è qualcuno che utilizza e passa sulle strisce pedonali e qualcuno che tenta di aggirare il cordolo mettendo a rischio le parti basse del veicolo.
In effetti, per chi non è pratico del posto, in via Fatebenefratelli (Sorisole) non vi è nessuna indicazione che segnali il divieto di svolta a destra o l’obbligo di girare intorno alla rotatoria.
Pochi euro per eliminare l’intoppo, sotto a chi tocca!
I soliti padani
Alcuni esempi di pubblicità politica abusiva appiccicata in questi giorni.
Ripartono!
Dopo la sciagurata chiusura dello spazio gioco comunale da parte della Amministrazione Aldegani, un gruppo di mamme si era attivato per farlo rinascere.
A ottobre lo spazio riparte anche con il patrocinio del Comune di Ponteranica.
Va bene, ma il patrocinio non costa niente.
Considerato che l’Amministrazione comunale valuta l’iniziativa di rilevante interesse educativo e formativo perché non sostenerla anche con un piccolo contributo economico?
A ottobre lo spazio riparte anche con il patrocinio del Comune di Ponteranica.
Va bene, ma il patrocinio non costa niente.
Considerato che l’Amministrazione comunale valuta l’iniziativa di rilevante interesse educativo e formativo perché non sostenerla anche con un piccolo contributo economico?
Parco dei Colli, tutti a casa
Dopo le dimissioni a catena del vice-presidente (Minetti), del presidente (Marotta) e di un consigliere (Bombardieri), il Consiglio di gestione del Parco dei Colli è senza guida.
Nel breve i sindaci ed il presidente della provincia (cfr. Comunità del Parco) saranno chiamati ad eleggere il nuovo consiglio.
Come auspicato da La Maresana, dopo le elezioni amministrative, anche se con modalità e motivazioni diverse, le dimissioni sono arrivate e questo inadeguato Consiglio di Gestione non c'è più.
Dopo il suo rinnovo sarà necessario sanare un'ultima questione e cioè nominare una nuova Commissione per il paesaggio.
Questa importante commissione, così come per il Consiglio, era stata nominata tenendo conto dei riferimenti politici dei singoli membri.
In questo senso si era determinata, tra l'altro, anche una situazione paradossale, che riguardava proprio Ponteranica, e cioè un componente della commissione, l'arch. Imberti, ricopriva al contempo la carica di assessore all’edilizia privata e all’urbanistica nel nostro Comune.
Nel breve i sindaci ed il presidente della provincia (cfr. Comunità del Parco) saranno chiamati ad eleggere il nuovo consiglio.
Come auspicato da La Maresana, dopo le elezioni amministrative, anche se con modalità e motivazioni diverse, le dimissioni sono arrivate e questo inadeguato Consiglio di Gestione non c'è più.
Dopo il suo rinnovo sarà necessario sanare un'ultima questione e cioè nominare una nuova Commissione per il paesaggio.
Questa importante commissione, così come per il Consiglio, era stata nominata tenendo conto dei riferimenti politici dei singoli membri.
In questo senso si era determinata, tra l'altro, anche una situazione paradossale, che riguardava proprio Ponteranica, e cioè un componente della commissione, l'arch. Imberti, ricopriva al contempo la carica di assessore all’edilizia privata e all’urbanistica nel nostro Comune.
Pontesecco
Meglio il CENTRO BUDDHISTA DELLA VIA
DI DIAMANTE che il sexy shop.
Benvenuti a Ponteranica.
DI DIAMANTE che il sexy shop.
Benvenuti a Ponteranica.
amò
Vabbè che la carta intestata non sarà ancora finita ma almeno le comunicazioni sul sito internet del comune non andrebbero normalizzate?
Il consiglio di un lettore
E’ iniziata la migrazione degli uccelli.
Il fenomeno ci impegna nell’osservarla
e studiarla, per conoscerla meglio e capirne meccanismi e significati.
Il fenomeno ci impegna nell’osservarla
e studiarla, per conoscerla meglio e capirne meccanismi e significati.
Buon voto!
Domenica 28 settembre i nostri consiglieri comunali saranno chiamati ad eleggere il Presidente e il consiglio della Provincia di Bergamo.
Prima votavamo noi adesso solo i sindaci e i consiglieri, si chiamano elezioni di secondo livello.
Come voteranno i nostri?
Anzitutto auspichiamo che vadano a votare e poi: quelli della Lega la lista della Lega, quelli di PiC qualcuno la lista del PD e per gli altri speriamo che sappiano scegliere, tra le liste, quei candidati che hanno dato buona prova di sé nell'amministrare la cosa pubblica.
Prima votavamo noi adesso solo i sindaci e i consiglieri, si chiamano elezioni di secondo livello.
Come voteranno i nostri?
Anzitutto auspichiamo che vadano a votare e poi: quelli della Lega la lista della Lega, quelli di PiC qualcuno la lista del PD e per gli altri speriamo che sappiano scegliere, tra le liste, quei candidati che hanno dato buona prova di sé nell'amministrare la cosa pubblica.
Il pallino fisso della sezione locale del Partito Democratico di Ponteranica è diventato l’indennità del Sindaco e della giunta comunale.
Una proposta per la riduzione delle indennità nella misura del 30% era già stata avanzata sul notiziario del PD del mese di giugno ma non avendo trovato sponda da parte della Amministrazione comunale la proposta è stata riformulata, senza indicare nessuna percentuale, per il prossimo bilancio del 2015.
Sia chiaro la richiesta del PD è in linea di massima condivisibile anche se di questi tempi parecchio populista (“è giusto e doveroso che l’esempio arrivi anche dall’alto”) ma nel merito è superata in quanto già bocciata da un voto della maggioranza e poi perché non tiene conto della attuale situazione.
La normativa entrata in vigore in occasione delle ultime amministrative prevedeva, per i comuni come Ponteranica, la riduzione del numero degli assessori da sei a quattro e già questo come conseguenza comporterà un risparmio annuo per le casse del comune di circa 20.000 €, ma questo risparmio è stato, di fatto, caricato sulle spalle degli assessori che si ritrovano ad avere un maggior numero di deleghe con un conseguente maggior impegno di tempo e responsabilità.
Oltre a questo non va dimenticato che la nostra giunta è composta per tre quinti da persone che svolgono un lavoro autonomo e che di conseguenza non possono contare su una retribuzione fissa.
Sarà anche per questo, che a torto o a ragione, la normativa prevede che l’indennità di questi sia il doppio di quella degli assessori che svolgono un lavoro dipendente determinando, per la stessa carica, una disparità di trattamento.
Per questi motivi appare del tutto fuori luogo chiedere “una significativa riduzione dell’indennità” in modo generalizzato, al massimo, sempre come previsto dalla norma, la riduzione può essere una scelta volontaria del singolo: Sindaco o assessore che sia.
Indennità lorda mensile:
- sindaco € 2.258,98
- assessore (lavoratore autonomo) € 1.016,54
- assessore (lavoratore dipendente) € 508,27
Una proposta per la riduzione delle indennità nella misura del 30% era già stata avanzata sul notiziario del PD del mese di giugno ma non avendo trovato sponda da parte della Amministrazione comunale la proposta è stata riformulata, senza indicare nessuna percentuale, per il prossimo bilancio del 2015.
Sia chiaro la richiesta del PD è in linea di massima condivisibile anche se di questi tempi parecchio populista (“è giusto e doveroso che l’esempio arrivi anche dall’alto”) ma nel merito è superata in quanto già bocciata da un voto della maggioranza e poi perché non tiene conto della attuale situazione.
La normativa entrata in vigore in occasione delle ultime amministrative prevedeva, per i comuni come Ponteranica, la riduzione del numero degli assessori da sei a quattro e già questo come conseguenza comporterà un risparmio annuo per le casse del comune di circa 20.000 €, ma questo risparmio è stato, di fatto, caricato sulle spalle degli assessori che si ritrovano ad avere un maggior numero di deleghe con un conseguente maggior impegno di tempo e responsabilità.
Oltre a questo non va dimenticato che la nostra giunta è composta per tre quinti da persone che svolgono un lavoro autonomo e che di conseguenza non possono contare su una retribuzione fissa.
Sarà anche per questo, che a torto o a ragione, la normativa prevede che l’indennità di questi sia il doppio di quella degli assessori che svolgono un lavoro dipendente determinando, per la stessa carica, una disparità di trattamento.
Per questi motivi appare del tutto fuori luogo chiedere “una significativa riduzione dell’indennità” in modo generalizzato, al massimo, sempre come previsto dalla norma, la riduzione può essere una scelta volontaria del singolo: Sindaco o assessore che sia.
Indennità lorda mensile:
- sindaco € 2.258,98
- assessore (lavoratore autonomo) € 1.016,54
- assessore (lavoratore dipendente) € 508,27
Errata corrige
“L’amministrazione Comunale di Ponteranica, con il sostegno del Partito Democratico, ha approvato il primo bilancio comunale della nuova amministrazione”.
Questa la frase riportata in un articolo del notiziario del PD locale.
A noi che il 31 luglio scorso in consiglio c’eravamo risulta che il bilancio preventivo per il 2014 sia stato approvato solo dalla maggioranza che fa riferimento alla lista civica Ponteranica in Comune.
Nessun consigliere comunale della maggioranza ha dichiarato il proprio voto a favore del bilancio per conto del Partito Democratico, se poi nella maggioranza ci sono amici, simpatizzanti, compagni o iscritti al Partito Democratico lo sono a titolo personale o no!
Che bella!
“Il Partito
Democratico è il partito delle idee, pieno quindi di aree e correnti, ma quando
poi elegge il segretario (nazionale e locale) tutto il Partito è con lui ed i
risultati poi arrivano !!!!”
Dei risultati nazionali del PD tutti conoscono i meriti del segretario Matteo Renzi, si nutre qualche dubbio che tutto il partito sia con lui.
Dei risultati locali del PD tutti conoscono i meriti di Matteo Renzi, si nutre qualche dubbio che tutto il partito sia con il segretario locale.
Dei risultati nazionali del PD tutti conoscono i meriti del segretario Matteo Renzi, si nutre qualche dubbio che tutto il partito sia con lui.
Dei risultati locali del PD tutti conoscono i meriti di Matteo Renzi, si nutre qualche dubbio che tutto il partito sia con il segretario locale.
i am very happy (so prope contéta)
Stop-Way
Prorogata fino al 31 gennaio 2015 la chiusura della green-way all'altezza di via Castagneta.
Il divieto è ormai così dal febbraio scorso e la situazione non pare sbloccarsi.
La ciclopista pur essendo di competenza del comune di Bergamo interessa anche il Parco dei Colli, infatti da via Castagneta era possibile riprendere la ciclopista del Parco fino alla sua sede in Valmarina o proseguire nei territori dei comuni di Sorisole e Almè fino a Sombreno/Paladina e di Ponteranica utilizzando la galleria della ex ferrovia della valle Brembana.
Il divieto è ormai così dal febbraio scorso e la situazione non pare sbloccarsi.
La ciclopista pur essendo di competenza del comune di Bergamo interessa anche il Parco dei Colli, infatti da via Castagneta era possibile riprendere la ciclopista del Parco fino alla sua sede in Valmarina o proseguire nei territori dei comuni di Sorisole e Almè fino a Sombreno/Paladina e di Ponteranica utilizzando la galleria della ex ferrovia della valle Brembana.
Per ricollegarsi alla ciclopista del Parco, in via Castagneta, sono possibili due alternative, per altro non segnalate: la prima guadando, quando è possibile, il Morla in via Serena e percorrendo, verso la valle, la via Ramera sul bordo della ex statale 470, la seconda risalendo la via Valverde.
Sicuramente il più penalizzato da questa situazione è il Parco dei Colli nel suo insieme in quanto la chiusura della green-way preclude l'interconnessione tra tutta la rete dei percorsi ciclo pedonali del Parco.
Per questo motivo il Parco, pur non avendo nessun obbligo sul ripristino della green-way, potrebbe per facilitare la sua riapertura concordare con il comune di Bergamo l'anticipo delle spese, dato che il Parco non ha l'obbligo del rispetto del patto di stabilità ed ha accantonato un bel gruzzolo per la pavimentazione, non urgente, della sede di Valmarina.
E' una proposta che La Maresana gira al nostro Sindaco perché verifichi nelle sedi opportune la sua fattibilità.
Per questo motivo il Parco, pur non avendo nessun obbligo sul ripristino della green-way, potrebbe per facilitare la sua riapertura concordare con il comune di Bergamo l'anticipo delle spese, dato che il Parco non ha l'obbligo del rispetto del patto di stabilità ed ha accantonato un bel gruzzolo per la pavimentazione, non urgente, della sede di Valmarina.
E' una proposta che La Maresana gira al nostro Sindaco perché verifichi nelle sedi opportune la sua fattibilità.
Do ut des
E' di martedì la notizia che il nostro concittadino Minetti Santo Giuseppe, già vice sindaco di Ponteranica e già vice presidente del Parco dei Colli di Bergamo, è candidato per la Lega Nord per le elezioni del nuovo consiglio della provincia di Bergamo che si terranno il prossimo 28 settembre.
Non sarà che l'attività agostana del candidato sul colle della Maresana non era del tutto disinteressata?
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Una curiosità: ma se Minetti è stato candidato per la Provincia, all'ex sindaco di Ponteranica Cristiano Simone Aldegani cosa toccherà? Lo scopriremo solo vivendo.
Non sarà che l'attività agostana del candidato sul colle della Maresana non era del tutto disinteressata?
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Una curiosità: ma se Minetti è stato candidato per la Provincia, all'ex sindaco di Ponteranica Cristiano Simone Aldegani cosa toccherà? Lo scopriremo solo vivendo.
Non solo ultras
prima e dopo la cancellazione da parte della squadra operai del Comune.
Bene, bravi, bis anche per le altre.
Bene, bravi, bis anche per le altre.
Oldrati Day: after
Non bastava l'ok della Regione per lo svolgimento di manifestazioni motoristiche sulle strade agro-silvo-pastorali ora anche nel Parco dei Colli e nel centro abitato.
Ai Padri Sacramentini che hanno messo a disposizione l'area e all'Amministrazione comunale che ha patrocinato l'iniziativa una tirata d'orecchi.
(sfoglia le fotografie)
Ai Padri Sacramentini che hanno messo a disposizione l'area e all'Amministrazione comunale che ha patrocinato l'iniziativa una tirata d'orecchi.
(sfoglia le fotografie)
Quel che resta del dosso
in Maresana ci sono anch'io
ma contrariamente ad altri serpenti sono innocuo in quanto completamente sprovvisto di veleno
Picche e ripicche
In merito alla vicenda dell’ospitalità dei clandestini o migranti o profughi in Maresana ognuno di noi si sarà fatto una propria idea.
Anche se con il senno di poi è più facile esprimere giudizi e valutazioni, un fatto è certo tutta la questione è stata affrontata in malo modo:
a) la cosiddetta “catena di comando” Prefettura-Presidente del Parco (assente per ferie?) ha dato per scontato che l’operazione si potesse fare senza valutare le possibili conseguenze,
b) il sindaco di Ponteranica di fronte alle richieste “dall’alto” non se l’è sentita di dire di no e non si è preso almeno un giorno di tempo per valutare la richiesta,
c) la Lega Nord, dopo il primo momento di silenzio, ha incominciato a battere la grancassa con l’organizzazione del presidio presso Cà della Matta,
d) il vice-presidente del parco, in assenza del presidente, si è comportato come un uomo solo al comando.
Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere il via libera alla operazione da parte dei sindaci di centro sinistra che fanno parte dell’assemblea del Parco dei Colli.
La vicenda purtroppo non è ancora finita e sicuramente non saranno le considerazioni de La Maresana a cambiare la situazione ma una cosa è certa con le picche e ripicche non si va da nessuna parte.
Anche se con il senno di poi è più facile esprimere giudizi e valutazioni, un fatto è certo tutta la questione è stata affrontata in malo modo:
a) la cosiddetta “catena di comando” Prefettura-Presidente del Parco (assente per ferie?) ha dato per scontato che l’operazione si potesse fare senza valutare le possibili conseguenze,
b) il sindaco di Ponteranica di fronte alle richieste “dall’alto” non se l’è sentita di dire di no e non si è preso almeno un giorno di tempo per valutare la richiesta,
c) la Lega Nord, dopo il primo momento di silenzio, ha incominciato a battere la grancassa con l’organizzazione del presidio presso Cà della Matta,
d) il vice-presidente del parco, in assenza del presidente, si è comportato come un uomo solo al comando.
Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere il via libera alla operazione da parte dei sindaci di centro sinistra che fanno parte dell’assemblea del Parco dei Colli.
La vicenda purtroppo non è ancora finita e sicuramente non saranno le considerazioni de La Maresana a cambiare la situazione ma una cosa è certa con le picche e ripicche non si va da nessuna parte.
Finalmente!
(sfoglia le slides)
La prima giornata di sole ha portato tanta gente in Maresana: carabinieri, poliziotti, vigili della polizia locale, simpatizzanti locali e non della Lega, il segretario federale della Lega Matteo Salvini e quello provinciale Daniele Belotti.
Tutti hanno potuto godere di questi bellissimi e salubri luoghi situati, in posizione strategica nell'area protetta del Parco dei Colli di Bergamo, di fronte alla chiesetta di S.Marco e nei pressi del Centro Parco Ca' della Matta.
Speriamo che questo momento di ristoro abbia portato un po' di sollievo allo stress di questi giorni.
Tutti hanno potuto godere di questi bellissimi e salubri luoghi situati, in posizione strategica nell'area protetta del Parco dei Colli di Bergamo, di fronte alla chiesetta di S.Marco e nei pressi del Centro Parco Ca' della Matta.
Speriamo che questo momento di ristoro abbia portato un po' di sollievo allo stress di questi giorni.
Il logo con la griffe
nazarenogabrielli: firma il logo di VIVI PONTERANICA
Quando la LEGA NORD era in maggioranza OL VÈNT DE POTRANGA polemizzava con l'allora minoranza.
Adesso che la LEGA NORD è in minoranza polemizza con la maggioranza.
Dal VÈNT al VENTISEL.
Adesso che la LEGA NORD è in minoranza polemizza con la maggioranza.
Dal VÈNT al VENTISEL.
Scuola chiusa, luci accese
16 luglio (ore 11.00 del mattino), ma era così anche
ieri e per quanti giorni ancora?
Se la luce accesa serve solo per le ore notturne perché non installare un interruttore crepuscolare?
ieri e per quanti giorni ancora?
Se la luce accesa serve solo per le ore notturne perché non installare un interruttore crepuscolare?
Una pubblicità ultra(s) abusiva
(rimossa dalla polizia locale)
Un ponteranichese al Quirinale?
Salvini, Lega: al Quirinale
dopo Napolitano
vogliamo Vittorio Feltri
dopo Napolitano
vogliamo Vittorio Feltri
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Parco dei Colli, e adesso come la mettiamo?
Il Parco dei Colli di Bergamo istituito, nel 1977, nella forma di Consorzio si è trasformato, nel dicembre del 2011, in Ente di Diritto Pubblico per gli effetti della Legge Regionale n.12/2011.
Fu così che il 31 gennaio del 2012 si diede corso alla nomina del nuovo consiglio di gestione del Parco come riportato nella cronaca de l’Eco di Bergamo: “…... L'assemblea dei soci ha nominato ieri pomeriggio un nuovo consiglio di gestione con voto unanime per 4 dei 5 nuovi componenti: a non aver centrato il 100% delle preferenze è stata Elena Priscilla Zanardi di Urgnano, designata dalla Giunta regionale alla carica di consigliere dell'ente, che si è portata a casa «solo» il 67,71% delle quote. Dopo l'elezione all'unanimità del nuovo presidente Lucio Marotta, ex vice prefetto vicario della prefettura di Bergamo (in quota Pdl), sono stati nominati 4 consiglieri, tutti new entry. In quota alla Lega, Santo Giuseppe Minetti (vicesindaco di Ponteranica) e Roberto Sacchi di Bergamo, mentre per il Pd la «sorpresa» dell'ultimissima ora è targata Nicola Bombardieri, assessore alla Gestione del territorio del Comune di Sorisole. Elena Priscilla Zanardi, già in corsa come sindaco a Urgnano, non è riuscita a ottenere l'unanimità dei soci votanti, che con tutta probabilità avrebbero preferito «qualcuno più vicino al territorio del parco». Il nuovo consiglio di amministrazione rimarrà in carica per 5 anni: alla prima seduta di insediamento del consiglio di gestione dell'ente si provvederà alla nomina del vicepresidente, che, come sostengono alcuni soci, dovrebbe essere in quota Lega. .....”
(e fu così, con la nomina a vice presidente di Santo Giuseppe Minetti, allora vicesindaco di Ponteranica).
Come si può rilevare dall’articolo i cinque posti del consiglio furono attribuiti: due al PDL,
due alla LEGA e uno al PD, questo perché l’allora maggioranza dei sindaci che componeva l’ente, più la Provincia di Bergamo, esprimeva una maggioranza di centro-destra: Pdl e Lega.
Orbene i risultati delle recenti elezioni amministrative hanno ribaltato questa situazione: Ponteranica, Bergamo e altri comuni hanno cambiato “sponda” determinando una rappresentanza nell’assemblea del Parco di quote di centro-destra ridotta al lumicino
(meno del 25%).
E adesso come la mettiamo?
Detto che la maggioranza (ex) di centro-destra non esiste più, così come il PDL, se ne ricava che il consiglio di gestione del Parco e il suo presidente Marotta dovrebbero prendere atto della nuova situazione e trarre le dovute conseguenze: le dimissioni o in subordine presentarsi davanti alla Comunità del Parco (assemblea dei sindaci) per ottenere, su un nuovo programma, una nuova fiducia per il tempo che manca alla fine del mandato (dicembre 2016).
Staremo a vedere se avranno questo senso di responsabilità.
Fu così che il 31 gennaio del 2012 si diede corso alla nomina del nuovo consiglio di gestione del Parco come riportato nella cronaca de l’Eco di Bergamo: “…... L'assemblea dei soci ha nominato ieri pomeriggio un nuovo consiglio di gestione con voto unanime per 4 dei 5 nuovi componenti: a non aver centrato il 100% delle preferenze è stata Elena Priscilla Zanardi di Urgnano, designata dalla Giunta regionale alla carica di consigliere dell'ente, che si è portata a casa «solo» il 67,71% delle quote. Dopo l'elezione all'unanimità del nuovo presidente Lucio Marotta, ex vice prefetto vicario della prefettura di Bergamo (in quota Pdl), sono stati nominati 4 consiglieri, tutti new entry. In quota alla Lega, Santo Giuseppe Minetti (vicesindaco di Ponteranica) e Roberto Sacchi di Bergamo, mentre per il Pd la «sorpresa» dell'ultimissima ora è targata Nicola Bombardieri, assessore alla Gestione del territorio del Comune di Sorisole. Elena Priscilla Zanardi, già in corsa come sindaco a Urgnano, non è riuscita a ottenere l'unanimità dei soci votanti, che con tutta probabilità avrebbero preferito «qualcuno più vicino al territorio del parco». Il nuovo consiglio di amministrazione rimarrà in carica per 5 anni: alla prima seduta di insediamento del consiglio di gestione dell'ente si provvederà alla nomina del vicepresidente, che, come sostengono alcuni soci, dovrebbe essere in quota Lega. .....”
(e fu così, con la nomina a vice presidente di Santo Giuseppe Minetti, allora vicesindaco di Ponteranica).
Come si può rilevare dall’articolo i cinque posti del consiglio furono attribuiti: due al PDL,
due alla LEGA e uno al PD, questo perché l’allora maggioranza dei sindaci che componeva l’ente, più la Provincia di Bergamo, esprimeva una maggioranza di centro-destra: Pdl e Lega.
Orbene i risultati delle recenti elezioni amministrative hanno ribaltato questa situazione: Ponteranica, Bergamo e altri comuni hanno cambiato “sponda” determinando una rappresentanza nell’assemblea del Parco di quote di centro-destra ridotta al lumicino
(meno del 25%).
E adesso come la mettiamo?
Detto che la maggioranza (ex) di centro-destra non esiste più, così come il PDL, se ne ricava che il consiglio di gestione del Parco e il suo presidente Marotta dovrebbero prendere atto della nuova situazione e trarre le dovute conseguenze: le dimissioni o in subordine presentarsi davanti alla Comunità del Parco (assemblea dei sindaci) per ottenere, su un nuovo programma, una nuova fiducia per il tempo che manca alla fine del mandato (dicembre 2016).
Staremo a vedere se avranno questo senso di responsabilità.
La sedia è proprio caduta!
Per il momento resiste ancora, sempre lì anche se ormai è "matura" per la raccattatura del 25 maggio 2014.
da l'Eco di Bergamo del 14 maggio 2014
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Ponteranica si rinnova!
rotatoria con servizi
Vivi Ponteranica o Muori Ponteranica?
titolo e fotografie (5 maggio) segnalate da un amico de La Maresana
Ponteranicainforma
Distribuito in tutte le famiglie
l'ultimo numero del notiziario dell'amministrazione comunale.
37 pagine + 4 di copertina = quanta carta da riciclare!
l'ultimo numero del notiziario dell'amministrazione comunale.
37 pagine + 4 di copertina = quanta carta da riciclare!
Un posto da cani
E' stata realizzata, nel parco della Ramera, un'area recintata per la sgambatura dei cani.
Niente da dire, anche gli amici dell'uomo hanno bisogno di spazi dedicati.
Peccato che nelle vicinanze il piccolo parco dell'ex asilo nido sia in uno stato di completo abbandono.
Meglio i cani dei bambini?
Niente da dire, anche gli amici dell'uomo hanno bisogno di spazi dedicati.
Peccato che nelle vicinanze il piccolo parco dell'ex asilo nido sia in uno stato di completo abbandono.
Meglio i cani dei bambini?
A piedi nudi nel parco
Al fine di conservare bassi livelli di rumorosità in quanto il gioco del tennis necessita di un ambiente tranquillo, una ordinanza della polizia locale ordina il divieto di circolazione con pattini, tavole, ecc. nelle vicinanze del campo da tennis n. 2 / area chiosco.
Racconto semiserio
da l'Eco di Bergamo del 15 gennaio 2014
Le ronde con il Rolex a difendere le ville in Maresana.
Guardano i Rolex: «È ora». Le ronde vip che hanno preso a pattugliare la Maresana salgono sulle auto e si dividono. Contro i furti nelle loro ville avrebbero potuto ricorrere alle guardie giurate, ma di questi tempi anche i ricchi piangono e poi bisogna dare il buon esempio. Ci avevano già pensato tempo fa, ma adesso – gennaio dell’anno di grazia 2020 – che i raid continuano, hanno deciso di passare all’azione. È anche un modo per sentirsi socialmente utili, un avventuroso happening che cementa i rapporti di vicinato, rispolvera spiriti da caserma e aiuta a stare lontano dalle mogli.
Vittorio Feltri è sceso in strada brandendo un suo editoriale dal titolo: «Rinchiudiamoli e buttiamo le chiavi». Ha lo sguardo vagamente eccitato, da caccia all’uomo, ricorda ai presenti di aver fatto la naja con Rivera e chiede di potersi congedare alle 23 perché ha un collegamento con «Porta a Porta». Può considerarsi il leader dell’ala patibolare, quella che vagheggia di catture e punizioni esemplari. Il suo eloquio spigoloso ha già conquistato un figlio di papà armato della mazza da baseball che solitamente custodisce nel baule della Mini, un nostalgico delle ronde padane con fazzoletto verde e scarpe antinfortunistica e un buttafuori patito del body-building che non abita da queste parti, ma al quale prudono spesso le mani.
Un notaio ha la cena del Rotary e non può venire, ma per solidarietà ha mandato il maggiordomo filippino, cui verranno corrisposti gli straordinari notturni. Un commercialista ha un appuntamento con l’amante e pretende di assentarsi, ma supplica di essere ragguagliato via sms perché per la moglie risulta in giro di pattuglia. Anche Simone Moro ha dato forfait, non vuole sfidare la legge di Murphy: era stato accoltellato a 8.000 metri di quota, dove il tasso di criminalità è praticamente nullo, figuriamoci cosa potrebbe capitargli quaggiù (e se addirittura i delinquenti va a cercarseli lui).
C’è, invece, un combattutissimo Carlo Saffioti, che guida la corrente politically-correct e sconsiglia velleità da giustizieri della notte. «Le ronde non possono essere armate – ammonisce –, è la nostra presenza che serve da deterrente».
Deterrente? La pattuglia di vip oscilla tra il tenero e il grottesco, avvolta da soffici piumini, in preda a una fanciullesca trepidazione da luna-park. D’accordo: i muscoli del culturista di quartiere sono una minaccia, il leghista sarà esperto di vigilanza fai-da-te, la presenza di Feltri ricorda che ne uccide più la penna che la spada. Ma il resto? Desolante. Come l’architetto trendy che sfoggia pantaloni maculati Cavalli, anfibi Timberland e impugna una racchetta da tennis in fibra di carbonio, l’unico strumento atto a offendere che ha trovato rovistando in cantina. Osservandone la scarsa propensione marziale e l’eleganza, viene da pensare a un’Armata Brancaleone chic. Ma che farà questo guerriero da Grande Slam alla vista dei ladri? Lo userà davvero il suo racchettone o si limiterà a urlare «net» se, nello scavalcare, i malviventi toccano la rete di recinzione?
E poi c’è, dominante, questa sensazione di riunione condominiale. Perché, ovvio, prima dell’azione scatta il dibattito. Si cerca di approntare sul posto un codice che stabilisca le regole di ingaggio. Meglio la metodologia caldeggiata dalla frangia muscolare o deporre le armi affidandosi alle segnalazioni tramite i-Phone, come invocano i morotei di Saffioti? Si opta per una soluzione all’italiana: pattuglie miste, un Rambo e un buonista su ogni auto, di modo che l’uno possa tenere a bada l’altro.
Il filippino capita sulla Mini del baby-riccastro, confessa di aver paura e racconta una vita di stenti. Al tipo delle ronde padane, che fa da spalla a Saffioti, scappa già la pipì e bisogna fermarsi. L’architetto, invece, è attratto dai bicipiti tatuati del buttafuori. Un’ora di infruttuoso pattugliamento, poi d’improvviso: «Eccoli», «Vai, vai». «Presto, venite». Sale l’adrenalina, le torce sciabolano nel buio. Il body-builder si lancia, poi retrocede: «Che? Non mi seguite?». Saffioti: «Non sarebbe meglio chiamare i carabinieri?». Il padano: «Seee, ciao».
Qualcuno ha visto un’ombra intrufolarsi nella villa del commercialista. Le ronde vip irrompono in giardino. Sulla porta d’ingresso nessun segno di effrazione: strano. Eppure - sono convinti -, il malvivente è entrato da lì. Suonano. «Signora, ha i ladri in casa». La moglie del commercialista appare sull’uscio più imbarazzata che spaventata, pronta a giurare che è da sola. Li invita a togliersi di torno, ché non vede l’ora di tornare a letto. Poi, squadrando il gruppo, chiede: «A proposito, e mio marito dov’è?».
Bilancio della prima serata: un casanova scambiato per topo d’appartamento, due tresche reciproche da coprire, Feltri che è andato in tv a farsi bello mentre loro prendevano freddo. E poi: il culturista è irritato dalle avances dell’architetto, il figlio di papà si lamenta della logorrea del filippino, Saffioti della vescica del padano. «Meglio se ci pensano i carabinieri», si salutano alle prime luci dell’alba. Dalla prossima notte si torna all’antico: stessi timori, ma meno sbattimento.
Guardano i Rolex: «È ora». Le ronde vip che hanno preso a pattugliare la Maresana salgono sulle auto e si dividono. Contro i furti nelle loro ville avrebbero potuto ricorrere alle guardie giurate, ma di questi tempi anche i ricchi piangono e poi bisogna dare il buon esempio. Ci avevano già pensato tempo fa, ma adesso – gennaio dell’anno di grazia 2020 – che i raid continuano, hanno deciso di passare all’azione. È anche un modo per sentirsi socialmente utili, un avventuroso happening che cementa i rapporti di vicinato, rispolvera spiriti da caserma e aiuta a stare lontano dalle mogli.
Vittorio Feltri è sceso in strada brandendo un suo editoriale dal titolo: «Rinchiudiamoli e buttiamo le chiavi». Ha lo sguardo vagamente eccitato, da caccia all’uomo, ricorda ai presenti di aver fatto la naja con Rivera e chiede di potersi congedare alle 23 perché ha un collegamento con «Porta a Porta». Può considerarsi il leader dell’ala patibolare, quella che vagheggia di catture e punizioni esemplari. Il suo eloquio spigoloso ha già conquistato un figlio di papà armato della mazza da baseball che solitamente custodisce nel baule della Mini, un nostalgico delle ronde padane con fazzoletto verde e scarpe antinfortunistica e un buttafuori patito del body-building che non abita da queste parti, ma al quale prudono spesso le mani.
Un notaio ha la cena del Rotary e non può venire, ma per solidarietà ha mandato il maggiordomo filippino, cui verranno corrisposti gli straordinari notturni. Un commercialista ha un appuntamento con l’amante e pretende di assentarsi, ma supplica di essere ragguagliato via sms perché per la moglie risulta in giro di pattuglia. Anche Simone Moro ha dato forfait, non vuole sfidare la legge di Murphy: era stato accoltellato a 8.000 metri di quota, dove il tasso di criminalità è praticamente nullo, figuriamoci cosa potrebbe capitargli quaggiù (e se addirittura i delinquenti va a cercarseli lui).
C’è, invece, un combattutissimo Carlo Saffioti, che guida la corrente politically-correct e sconsiglia velleità da giustizieri della notte. «Le ronde non possono essere armate – ammonisce –, è la nostra presenza che serve da deterrente».
Deterrente? La pattuglia di vip oscilla tra il tenero e il grottesco, avvolta da soffici piumini, in preda a una fanciullesca trepidazione da luna-park. D’accordo: i muscoli del culturista di quartiere sono una minaccia, il leghista sarà esperto di vigilanza fai-da-te, la presenza di Feltri ricorda che ne uccide più la penna che la spada. Ma il resto? Desolante. Come l’architetto trendy che sfoggia pantaloni maculati Cavalli, anfibi Timberland e impugna una racchetta da tennis in fibra di carbonio, l’unico strumento atto a offendere che ha trovato rovistando in cantina. Osservandone la scarsa propensione marziale e l’eleganza, viene da pensare a un’Armata Brancaleone chic. Ma che farà questo guerriero da Grande Slam alla vista dei ladri? Lo userà davvero il suo racchettone o si limiterà a urlare «net» se, nello scavalcare, i malviventi toccano la rete di recinzione?
E poi c’è, dominante, questa sensazione di riunione condominiale. Perché, ovvio, prima dell’azione scatta il dibattito. Si cerca di approntare sul posto un codice che stabilisca le regole di ingaggio. Meglio la metodologia caldeggiata dalla frangia muscolare o deporre le armi affidandosi alle segnalazioni tramite i-Phone, come invocano i morotei di Saffioti? Si opta per una soluzione all’italiana: pattuglie miste, un Rambo e un buonista su ogni auto, di modo che l’uno possa tenere a bada l’altro.
Il filippino capita sulla Mini del baby-riccastro, confessa di aver paura e racconta una vita di stenti. Al tipo delle ronde padane, che fa da spalla a Saffioti, scappa già la pipì e bisogna fermarsi. L’architetto, invece, è attratto dai bicipiti tatuati del buttafuori. Un’ora di infruttuoso pattugliamento, poi d’improvviso: «Eccoli», «Vai, vai». «Presto, venite». Sale l’adrenalina, le torce sciabolano nel buio. Il body-builder si lancia, poi retrocede: «Che? Non mi seguite?». Saffioti: «Non sarebbe meglio chiamare i carabinieri?». Il padano: «Seee, ciao».
Qualcuno ha visto un’ombra intrufolarsi nella villa del commercialista. Le ronde vip irrompono in giardino. Sulla porta d’ingresso nessun segno di effrazione: strano. Eppure - sono convinti -, il malvivente è entrato da lì. Suonano. «Signora, ha i ladri in casa». La moglie del commercialista appare sull’uscio più imbarazzata che spaventata, pronta a giurare che è da sola. Li invita a togliersi di torno, ché non vede l’ora di tornare a letto. Poi, squadrando il gruppo, chiede: «A proposito, e mio marito dov’è?».
Bilancio della prima serata: un casanova scambiato per topo d’appartamento, due tresche reciproche da coprire, Feltri che è andato in tv a farsi bello mentre loro prendevano freddo. E poi: il culturista è irritato dalle avances dell’architetto, il figlio di papà si lamenta della logorrea del filippino, Saffioti della vescica del padano. «Meglio se ci pensano i carabinieri», si salutano alle prime luci dell’alba. Dalla prossima notte si torna all’antico: stessi timori, ma meno sbattimento.
Discordia di chi?
Evidentemente la sezione Lega Nord Ponteranica sa cose che noi non sappiamo.
Discordia tra progettisti e l’Ufficio tecnico del Comune?
Discordia tra l’Ufficio tecnico e l’impresa che ha eseguito i lavori?
Discordia in giunta? Le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Cornolti ne sono una conseguenza?
Discordia tra progettisti e l’Ufficio tecnico del Comune?
Discordia tra l’Ufficio tecnico e l’impresa che ha eseguito i lavori?
Discordia in giunta? Le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Cornolti ne sono una conseguenza?
Lancio del sacco
E' il nuovo sport che sta prendendo piede a Ponteranica: il lancio del sacco nel Morla.
(segnalazione pervenuta da un amico de La Maresana).
(segnalazione pervenuta da un amico de La Maresana).
Sulle recenti vicende del Parco dei Colli abbiamo intervistato
la Maresana.
Anzitutto, Signora come sta?
Cosa vuole che le dica, non è un bel periodo: i furti in basso, l’inizio dell’inverno con la neve in alto, ormai poca gente viene a trovarmi.
Come va con il Parco dei Colli e il suo Presidente?
Dopo le castagnate alpine qui è tutto un mortorio e il Presidente del Parco, Marotta, lo si vede poco da queste parti.
Ma è vero che non ha più la sua fiducia?
Ovviamente niente di personale, ma certamente il Presidente Marotta dalla vicenda dei 238 mila euro da liquidare agli ex amministratori del Parco ne è uscito un po’ azzoppato.
Si vuole spiegare meglio?
Quello che non mi è piaciuto è il fatto che questa decisione sia stata presa solo dai Comuni di area centro-sinistra, a cui si è aggiunto il comune di Bergamo, e non da tutti i componenti dell’assemblea.
Ma non è contenta del risultato?
Certo che sì. E’ stata presa una decisione obbligata, ma il Presidente Marotta dopo l’esito della votazione che ha visto votare in modo contrario i comuni di Ponteranica e Torre Boldone, nonché la Provincia di Bergamo, ha di fatto perso per strada parte della sua maggioranza.
E allora?
Per me dovrebbe prendere atto che la maggioranza politica (Lega+PdL) che lo aveva indicato nel 2012 non c’è più, anzi è cambiata e di conseguenza dovrebbe trarne le conseguenze.
Ma Signora non le sembra di esagerare?
Assolutamente no! Anche perché tra le intenzioni del Presidente Marotta c’è quella di dar corso all’avvio della procedura di variante al Piano territoriale di Coordinamento del Parco.
Anche per questa cosa vuole spiegarsi meglio?
La variante vuol dire tante cose, tra queste, anche la modifica dei confini del perimetro del Parco: se questi si “alzano”, rispetto agli attuali, c’è il rischio che sulle mie pendici si potranno costruire ancora delle stupende villette.
Intende fare qualcosa per evitare la variante?
Anche se qualche volta mi danno fuoco, ho ancora tanti amici, in special modo a Ponteranica, che mi vogliono bene e quindi ho la speranza che mi aiutino a sopravvivere almeno per altri centomila anni.
Cosa vuole che le dica, non è un bel periodo: i furti in basso, l’inizio dell’inverno con la neve in alto, ormai poca gente viene a trovarmi.
Come va con il Parco dei Colli e il suo Presidente?
Dopo le castagnate alpine qui è tutto un mortorio e il Presidente del Parco, Marotta, lo si vede poco da queste parti.
Ma è vero che non ha più la sua fiducia?
Ovviamente niente di personale, ma certamente il Presidente Marotta dalla vicenda dei 238 mila euro da liquidare agli ex amministratori del Parco ne è uscito un po’ azzoppato.
Si vuole spiegare meglio?
Quello che non mi è piaciuto è il fatto che questa decisione sia stata presa solo dai Comuni di area centro-sinistra, a cui si è aggiunto il comune di Bergamo, e non da tutti i componenti dell’assemblea.
Ma non è contenta del risultato?
Certo che sì. E’ stata presa una decisione obbligata, ma il Presidente Marotta dopo l’esito della votazione che ha visto votare in modo contrario i comuni di Ponteranica e Torre Boldone, nonché la Provincia di Bergamo, ha di fatto perso per strada parte della sua maggioranza.
E allora?
Per me dovrebbe prendere atto che la maggioranza politica (Lega+PdL) che lo aveva indicato nel 2012 non c’è più, anzi è cambiata e di conseguenza dovrebbe trarne le conseguenze.
Ma Signora non le sembra di esagerare?
Assolutamente no! Anche perché tra le intenzioni del Presidente Marotta c’è quella di dar corso all’avvio della procedura di variante al Piano territoriale di Coordinamento del Parco.
Anche per questa cosa vuole spiegarsi meglio?
La variante vuol dire tante cose, tra queste, anche la modifica dei confini del perimetro del Parco: se questi si “alzano”, rispetto agli attuali, c’è il rischio che sulle mie pendici si potranno costruire ancora delle stupende villette.
Intende fare qualcosa per evitare la variante?
Anche se qualche volta mi danno fuoco, ho ancora tanti amici, in special modo a Ponteranica, che mi vogliono bene e quindi ho la speranza che mi aiutino a sopravvivere almeno per altri centomila anni.
Si sono svegliati!
Dopo quasi tre mesi gli interventi di manutenzione, in via Valbona, sono stati eseguiti.
Quelli che il calcio
lo sanno fare bene. Complimenti all'ASD Ponteranica Calcio.
Per fortuna che c’è PiC
Già fatto?
Alla presenza di più di cento persone venerdì, 20 settembre, è stato presentato, PONTERANICA in COMUNE (PiC), il nuovo soggetto civico che si sta organizzando
per le elezioni amministrative del 2014.
Già fatto?
Per battere il virus "septemtrio factio" usa PiC solution: in un gesto, una soluzione.
Alla presenza di più di cento persone venerdì, 20 settembre, è stato presentato, PONTERANICA in COMUNE (PiC), il nuovo soggetto civico che si sta organizzando
per le elezioni amministrative del 2014.
Già fatto?
Per battere il virus "septemtrio factio" usa PiC solution: in un gesto, una soluzione.
Stultorum mater sempiter gravida
Niente di nuovo sotto il sole dopo che l'amministrazione leghista aveva deciso di inserire "Cümü de Potranga" nella carta intestata del Comune.
Ci intorteranno affermando che al contribuente non sono costati neanche un cent ma che sono stati regalati da un munifico benefattore che ha a cuore la lingua bergamasca.
Ci intorteranno affermando che al contribuente non sono costati neanche un cent ma che sono stati regalati da un munifico benefattore che ha a cuore la lingua bergamasca.
E la zona 30?
Ore 12.30 di un giorno qualsiasi all'esterno della scuola "Rodari".
Caos e sicurezza carente. Ma nessuno controlla?
Caos e sicurezza carente. Ma nessuno controlla?
Ma alura 'l sindech l'è pròpe lü?
Rosciano in festa
strada per Rosciano
Anche l'Amministrazione leghista non fa eccezione.
Rosciano è in festa e si asfalta la strada.
E chi non ha una festa, si tiene le buche!
Rosciano è in festa e si asfalta la strada.
E chi non ha una festa, si tiene le buche!
Dov'è quella dei tre colori?
26 agosto
S.Alessandro
Forse non tutti lo sanno ma anche a Ponteranica oggi (non) si festeggia il Patrono.
Che bravi!
I lavori di consolidamento dell'area dovevano durare dall'8 al 29 agosto.
Si sono conclusi con una settimana di anticipo in quanto sono gli stessi dello scorso anno e di due anni fa.
Come si dice: repetita iuvant.
Si sono conclusi con una settimana di anticipo in quanto sono gli stessi dello scorso anno e di due anni fa.
Come si dice: repetita iuvant.
La maledizione
Silvano Cornolti
C’è quella di Tutankhamon, quella di Montezuma e quella dello stemma.
Quella dello stemma, che sta nel bel mezzo della rotatoria in via Valbona e che ogni giorno viene calpestato da migliaia di gomme, ha colpito Silvano Cornolti assessore ai lavori pubblici del nostro Comune che venerdì 19 luglio ha rassegnato le dimissioni.
Il Sindaco ha nominato come nuovo assessore il consigliere comunale Mario Cornaro della Lega Nord.
Quella dello stemma, che sta nel bel mezzo della rotatoria in via Valbona e che ogni giorno viene calpestato da migliaia di gomme, ha colpito Silvano Cornolti assessore ai lavori pubblici del nostro Comune che venerdì 19 luglio ha rassegnato le dimissioni.
Il Sindaco ha nominato come nuovo assessore il consigliere comunale Mario Cornaro della Lega Nord.
Verde pubblico
Le nuove fioriere della scuola
"Don Milani"
(segnalazione pervenuta da un visitatore del sito).
"Don Milani"
(segnalazione pervenuta da un visitatore del sito).
Passata la festa, gabbato lo santo
Dopo la simpatica festa di mezza quaresima organizzata dall'associazione "Vivi Ponteranica" a chi il compito della pulizia?
Errata corrige
Il notiziario comunale è stato ridistribuito, in questi giorni, in una versione «errata corrige» per ripubblicare alcune pagine erroneamente stampate nella prima versione.
Un dubbio nasce spontaneo: il direttore responsabile non doveva controllare il contenuto del notiziario prima della distribuzione o si è limitato a verificare se
le fotografie (del sindaco) c'erano tutte?
Un dubbio nasce spontaneo: il direttore responsabile non doveva controllare il contenuto del notiziario prima della distribuzione o si è limitato a verificare se
le fotografie (del sindaco) c'erano tutte?
Rassegna stampa
Trova le analogie!
A volte ritornano
Dopo tre anni e mezzo di niente, a Ponteranica è stato distribuito il notiziario numero 1,
volume 1 (sic!) del Popolo della Libertà locale.
Ma quale «pezzo» del PdL?
Per saperlo bisognerà aspettare
il volume n. 2 (sic! sic!).
volume 1 (sic!) del Popolo della Libertà locale.
Ma quale «pezzo» del PdL?
Per saperlo bisognerà aspettare
il volume n. 2 (sic! sic!).
Dalle rastrelliere della scuola media "Don Milani" sono state rubate delle biciclette.
L'impianto di video sorveglianza non ha rilevato niente era puntato sul parco giochi.
Dopo il furto l'impianto è stato orientato sulle rastrelliere, ruberanno il parco giochi.
L'impianto di video sorveglianza non ha rilevato niente era puntato sul parco giochi.
Dopo il furto l'impianto è stato orientato sulle rastrelliere, ruberanno il parco giochi.
«Ponteranica non è solo leghista
In Giunta c'è il PdL»
E' quanto affermato all'Eco di Bergamo dagli assessori Tironi e Manduca (da Scanzorosciate).
Ponteranica è solo leghista.
I numeri della maggioranza parlano chiaro:
Consiglio Comunale:
- n. 10 Lega Nord (sindaco e 9 consiglieri)
- n. 1 PdL (Tironi)
Giunta Comunale:
- n. 4 Lega Nord (sindaco e 3 assessori)
- n. 2 assessori PdL
- n. 1 assessore (???)
La Lega Nord del PdL se ne fa un baffo! Anche senza il Sig.Tironi avrebbe la maggioranza assoluta per amministrare fino alla fine del mandato.
Ponteranica è solo leghista.
I numeri della maggioranza parlano chiaro:
Consiglio Comunale:
- n. 10 Lega Nord (sindaco e 9 consiglieri)
- n. 1 PdL (Tironi)
Giunta Comunale:
- n. 4 Lega Nord (sindaco e 3 assessori)
- n. 2 assessori PdL
- n. 1 assessore (???)
La Lega Nord del PdL se ne fa un baffo! Anche senza il Sig.Tironi avrebbe la maggioranza assoluta per amministrare fino alla fine del mandato.
2 referendum che non voteremo mai!
I magnifici 7
sindaco e giunta di Ponteranica
A Sorisole, 9.191 abitanti, la giunta è composta dal sindaco e da 4 assessori.
A Ponteranica, abitanti 6.875, la giunta è composta dal sindaco e da 6 assessori.
Due sono di troppo!!!
Caccia in deroga? Tiè!!!
Gli storni, i fringuelli, le peppole,
le pispole e i frosoni
che passano dalla Maresana ringraziano.
le pispole e i frosoni
che passano dalla Maresana ringraziano.
I barbarotta
Mario Cornaro e Carlo Colombi
I leghisti di Ponteranica fino a qualche mese fa erano tutti con Bossi, da qualche tempo sono diventati “barbari sognanti” e sostengono Maroni.
Quelli del PD di Ponteranica sono sempre stati con Bersani, da qualche giorno sono diventati “rottamatori” e sostengono Renzi.
Considerato che Maroni ha dichiarato che Renzi gli è simpatico, vuoi vedere che anche Mario Cornaro, segretario della locale sezione della Lega Nord, inoltrerà a Carlo Colombi, esponente del Partito Democratico di Ponteranica, una richiesta di amicizia su Facebook.
Quelli del PD di Ponteranica sono sempre stati con Bersani, da qualche giorno sono diventati “rottamatori” e sostengono Renzi.
Considerato che Maroni ha dichiarato che Renzi gli è simpatico, vuoi vedere che anche Mario Cornaro, segretario della locale sezione della Lega Nord, inoltrerà a Carlo Colombi, esponente del Partito Democratico di Ponteranica, una richiesta di amicizia su Facebook.
Chi paga i "nonni"?
Era stata pubblicizzata come una iniziativa di volontariato ed a costo zero (euro) per le casse comunali.
Di "nonni" neanche l'ombra mentre ad ogni sorvegliante è riconosciuto un contributo
pari a 10 euro al giorno.
Di "nonni" neanche l'ombra mentre ad ogni sorvegliante è riconosciuto un contributo
pari a 10 euro al giorno.
Rassegna stampa - da interValli luglio 2012
L'articolo, per altro poco didattico, riporta, in seconda colonna (n.d.r.), «... i cacciatori hanno liberato alcuni animali selvatici fra i quali fagiani, starne, quaglie e 2 lepri, per la gioia dei ragazzi che non smettavano di fotografare gli animali.»
Una domanda nasce spontanea: i cacciatori avranno detto ai ragazzi che gli animali sono stati liberati non per essere fotografati ma per essere impallinati, a settembre, con l'apertura della caccia???
Una domanda nasce spontanea: i cacciatori avranno detto ai ragazzi che gli animali sono stati liberati non per essere fotografati ma per essere impallinati, a settembre, con l'apertura della caccia???
Spending review
Italiani!!! Quando gli fa comodo!
Cristiano Aldegani
Il sindaco di Ponteranica intervistato da l'Eco di Bergamo il 25 luglio, chiama a raccolta i propri cittadini.
Da Ponteranica, infatti, arriva un appello affinché scendano in piazza insieme ai propri amministratori: «Sarebbe ora che anche gli italiani si svegliassero – dichiara Cristiano Aldegani –. Fino a qualche mese fa si facevano sentire, ora sono spariti. Ma non bisogna dimenticare che i tagli ai Comuni sono tagli ai cittadini».
Da Ponteranica, infatti, arriva un appello affinché scendano in piazza insieme ai propri amministratori: «Sarebbe ora che anche gli italiani si svegliassero – dichiara Cristiano Aldegani –. Fino a qualche mese fa si facevano sentire, ora sono spariti. Ma non bisogna dimenticare che i tagli ai Comuni sono tagli ai cittadini».
Ponteranica: "comune riciclone", ma non troppo
Legambiente Lombardia ha presentato i risultati dei “comuni ricicloni” della nostra regione per il 2011.
"La Maresana", da questa premessa, ha preso lo spunto per verificare come si sia evoluta nel tempo la situazione rifiuti del nostro paese.
I dati di questo confronto (vedi prospetto), che parte dal 2007, prende in considerazione:
- l’indice di buona gestione (su base 100),
- la percentuale della raccolta differenziata,
- le emissioni in Kg di CO2 (anidride carbonica) pro capite risparmiate grazie alla raccolta differenziata,
ci dicono in modo inequivocabile che i migliori risultati sono stati raggiunti nel corso del 2009.
Fino al 2009 i dati hanno avuto una tendenza sempre in aumento e quindi i risultati del servizio miglioravano anno con anno, dal 2010 i dati dimostrano che lo stato del servizio è in flessione e quindi la situazione sta peggiorando.
Nonostante ciò Ponteranica rientra ancora a pieno titoli tra i “comuni ricicloni”, ma questo non ci deve consolare: in due anni, dal 2009, si sono persi:
* 2,69 punti, sull'indice di buona gestione,
* 5 punti percentuali, per la raccolta differenziata,
* 18,43 Kg di CO2.
L’andamento di questi dati segnala la necessità che il servizio rifiuti sia costantemente controllato anche per evitare che il piccolo risparmio incassato dalle famiglie sulla tariffa non si traduca in minor efficienza dello stesso.
"La Maresana", da questa premessa, ha preso lo spunto per verificare come si sia evoluta nel tempo la situazione rifiuti del nostro paese.
I dati di questo confronto (vedi prospetto), che parte dal 2007, prende in considerazione:
- l’indice di buona gestione (su base 100),
- la percentuale della raccolta differenziata,
- le emissioni in Kg di CO2 (anidride carbonica) pro capite risparmiate grazie alla raccolta differenziata,
ci dicono in modo inequivocabile che i migliori risultati sono stati raggiunti nel corso del 2009.
Fino al 2009 i dati hanno avuto una tendenza sempre in aumento e quindi i risultati del servizio miglioravano anno con anno, dal 2010 i dati dimostrano che lo stato del servizio è in flessione e quindi la situazione sta peggiorando.
Nonostante ciò Ponteranica rientra ancora a pieno titoli tra i “comuni ricicloni”, ma questo non ci deve consolare: in due anni, dal 2009, si sono persi:
* 2,69 punti, sull'indice di buona gestione,
* 5 punti percentuali, per la raccolta differenziata,
* 18,43 Kg di CO2.
L’andamento di questi dati segnala la necessità che il servizio rifiuti sia costantemente controllato anche per evitare che il piccolo risparmio incassato dalle famiglie sulla tariffa non si traduca in minor efficienza dello stesso.
Sfida all'O.K. Corral
Rassegna stampa - da BERGAMONEWS del 9 luglio 2012
Ponteranica, resa dei conti nel Pdl: “Nessuno parli per conto del partito”
Il diktat è stato imposto direttamente dal coordinatore provinciale Angelo Capelli: “Nessuno a Ponteranica può utilizzare il simbolo del Pdl”. E’ aria di resa dei conti post congressuale quella che si respira nel Comune dell’hinterland.
Da una parte gli assessori Luca Tironi, Elisabetta Manduca e Cinzia Imberti, dall’altra il consigliere Luca Oriani, all’opposizione. Una situazione di empasse che il nuovo coordinamento vuole risolvere.
Nei giorni scorsi Capelli e il vice Mangano hanno inviato una lettera, pubblicata su Facebook dall'assessore Luca Tironi, in cui si diffida chiunque a parlare per conto del Pdl, in attesa di una riunione chiarificatrice. “La necessità di dirimere le questioni sorte circa l’utilizzo del simbolo del Popolo della Libertà e la titolarità a parlare in nome e per conto del Partito, hanno indotto il Coordinatore Provinciale ed il Vice Coordinatore ad organizzare, a breve, una riunione con tutti gli iscritti di Ponteranica per dare comunicazione delle decisioni adottate – si legge nella missiva -. Pertanto si diffida chiunque ad utilizzare il simbolo del PdL. Ne consegue che nessuno, quindi, è autorizzato ad avvalersene sino ad ulteriori disposizioni in merito. Entro alcuni giorni riceverete un nuovo avviso con la data, l’ora e il luogo dell’incontro”. Chi la spunterà?
Il diktat è stato imposto direttamente dal coordinatore provinciale Angelo Capelli: “Nessuno a Ponteranica può utilizzare il simbolo del Pdl”. E’ aria di resa dei conti post congressuale quella che si respira nel Comune dell’hinterland.
Da una parte gli assessori Luca Tironi, Elisabetta Manduca e Cinzia Imberti, dall’altra il consigliere Luca Oriani, all’opposizione. Una situazione di empasse che il nuovo coordinamento vuole risolvere.
Nei giorni scorsi Capelli e il vice Mangano hanno inviato una lettera, pubblicata su Facebook dall'assessore Luca Tironi, in cui si diffida chiunque a parlare per conto del Pdl, in attesa di una riunione chiarificatrice. “La necessità di dirimere le questioni sorte circa l’utilizzo del simbolo del Popolo della Libertà e la titolarità a parlare in nome e per conto del Partito, hanno indotto il Coordinatore Provinciale ed il Vice Coordinatore ad organizzare, a breve, una riunione con tutti gli iscritti di Ponteranica per dare comunicazione delle decisioni adottate – si legge nella missiva -. Pertanto si diffida chiunque ad utilizzare il simbolo del PdL. Ne consegue che nessuno, quindi, è autorizzato ad avvalersene sino ad ulteriori disposizioni in merito. Entro alcuni giorni riceverete un nuovo avviso con la data, l’ora e il luogo dell’incontro”. Chi la spunterà?
Rassegna stampa - dal Giornale di Bergamo del 28 giugno 2012
Pericolo scampato!
Tra l’associazionismo ponteranichese
circolava la seguente notizia: costituire, sotto l’alto patrocinio della Amministrazione comunale, una nuova associazione pro Handicap.
Se ne sentiva il bisogno?
NO.
Per il momento non circola più: pericolo scampato.
circolava la seguente notizia: costituire, sotto l’alto patrocinio della Amministrazione comunale, una nuova associazione pro Handicap.
Se ne sentiva il bisogno?
NO.
Per il momento non circola più: pericolo scampato.
Rassegna stampa: da Ol Vènt de Potranga - maggio 2012
Triangolazione:
che differenza c'è
tra l'Associazione
"Vivi Ponteranica",
il Gruppo consiliare dell'Amministrazione comunale leghista
"Vivi Ponteranica"
e il Cümü de Potranga???NESSUNA!!!
tra l'Associazione
"Vivi Ponteranica",
il Gruppo consiliare dell'Amministrazione comunale leghista
"Vivi Ponteranica"
e il Cümü de Potranga???NESSUNA!!!
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Infatti come si può verificare,
nella locandina a fianco,
il Comune di Ponteranica
concede il suo patrocinio e il logo
alla Associazione "Vivi Ponteranica"
per la realizzazione della festa
di mezza quaresima.
nella locandina a fianco,
il Comune di Ponteranica
concede il suo patrocinio e il logo
alla Associazione "Vivi Ponteranica"
per la realizzazione della festa
di mezza quaresima.
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La prova "provata".
(segnalata da una visitatrice del sito)
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La manfrina continua:
l'associazione "Vivi Ponteranica" organizza, il 14 aprile, presso la sala Itineris della Ramera la rappresentazione teatrale "La cà dello stalù", e chiede al Cümü de Potranga la concessione del patrocinio e del logo.
l'associazione "Vivi Ponteranica" organizza, il 14 aprile, presso la sala Itineris della Ramera la rappresentazione teatrale "La cà dello stalù", e chiede al Cümü de Potranga la concessione del patrocinio e del logo.
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l'assessore
L'assessore Aldegani, fondatore ed ex presidente dell'associazione "Vivi Ponteranica", valuta l'iniziativa
di rilevante interesse per la promozione culturale nel territorio
e la giunta concede quanto richiesto.
Assessur a la cultura e botep, ma va a scua ol mar!!!
di rilevante interesse per la promozione culturale nel territorio
e la giunta concede quanto richiesto.
Assessur a la cultura e botep, ma va a scua ol mar!!!
Apriti Sesamo:
era la formula magica nella fiaba di Alì Baba e i 40 ladroni per accedere alla caverna del tesoro.
Dalle nostre parti per accedere al parco "Leto di Priolo" basta pigiare un pulsante: uno per entrare e uno per uscire.
Dicono che così il parco sia più sicuro. Sarà!!!
Dalle nostre parti per accedere al parco "Leto di Priolo" basta pigiare un pulsante: uno per entrare e uno per uscire.
Dicono che così il parco sia più sicuro. Sarà!!!
Orologio pazzo!
ma che ora segna:
le sei del mattino NO!!!
le sei di sera NO!!!
le sei del mattino NO!!!
le sei di sera NO!!!
A Ponteranica
una volta c'era:
il vigile-vigile, poi è arrivato
il nonno-vigile, adesso
il sindaco-vigile.
A quando:
l'assessore-vigile,
il consigliere-vigile,
il genitore-vigile,
il padano-vigile,
l'occhio-vigile.
il vigile-vigile, poi è arrivato
il nonno-vigile, adesso
il sindaco-vigile.
A quando:
l'assessore-vigile,
il consigliere-vigile,
il genitore-vigile,
il padano-vigile,
l'occhio-vigile.
I sindaci "spazzaneve"
Aldegani come Alemanno
o Alemanno come Aldegani?
Parco dei Colli: come prima, più di prima
nonostante una nuova legge regionale i posti di responsabilità del Consiglio di gestione del Parco sono stati lottizzati dai partiti: PDL (2), LEGA (2) e PD (1).
L'unica consolazione che ci rimane è dovuta al fatto che questi "nominati" non prenderanno un centesimo per i loro "consigli".
L'unica consolazione che ci rimane è dovuta al fatto che questi "nominati" non prenderanno un centesimo per i loro "consigli".