AAA Sindaco cercasi - aggiornamento scenari
7 luglio '23 - 9 giugno '24
Dopo il primo: “PONTERANICA IN comune”,
dopo il terzo: “Centrodestra Ponteranica”,
anche il secondo si è perfezionato: “Vènt de Potranga”.
Il vento che soffia dal Canto Alto, che lambisce i monti Luvrida e Solino, che scende dalla Croce dei Morti sul Castello e sopra il nostro comune ha deciso che si presenterà alle elezioni amministrative del prossimo anno.
Lo scrive sul notiziario del comune, in distribuzione in questi giorni, il capogruppo, Santo Giuseppe Minetti, dell’omonimo gruppo consiliare attualmente in minoranza.
Si conferma, anche se c’erano pochi dubbi, l’insanabile frattura nata e continuata con l’altra consigliera di minoranza Francesca Corrado rimasta in consiglio comunale come unico riferimento della Lega e del suo leader Salvini.
Il “Vènt de Potranga” si presenterà come lista civica che ha come punto cardine i bisogni e le richieste dei cittadini, sganciata "dai lacci partitici di dx e sx".
dopo il terzo: “Centrodestra Ponteranica”,
anche il secondo si è perfezionato: “Vènt de Potranga”.
Il vento che soffia dal Canto Alto, che lambisce i monti Luvrida e Solino, che scende dalla Croce dei Morti sul Castello e sopra il nostro comune ha deciso che si presenterà alle elezioni amministrative del prossimo anno.
Lo scrive sul notiziario del comune, in distribuzione in questi giorni, il capogruppo, Santo Giuseppe Minetti, dell’omonimo gruppo consiliare attualmente in minoranza.
Si conferma, anche se c’erano pochi dubbi, l’insanabile frattura nata e continuata con l’altra consigliera di minoranza Francesca Corrado rimasta in consiglio comunale come unico riferimento della Lega e del suo leader Salvini.
Il “Vènt de Potranga” si presenterà come lista civica che ha come punto cardine i bisogni e le richieste dei cittadini, sganciata "dai lacci partitici di dx e sx".
Manca ancora all’appello, in quanto al momento non ci sono indicazioni, il quarto scenario che riguarda il comitato chiamato: “Un Futuro per Ponteranica”.
Come è ben noto a chi segue le vicende politico-amministrative di Ponteranica questo comitato ha come riferimenti di spicco l’arch. Marco Paramatti (Presidente ndr) e Claudio Armati (Presidente di “Pattini e Pareti ndr).
Un duo che a seconda delle necessità si scambia i ruoli (vedi incontri sulla Teb-T2 e sulle rotonde) a cui sono collegati alcuni personaggi che avevano come riferimento la sinistra di ex “articolo UNO”, partito che dal 10 giugno scorso è riconfluito nel Partito Democratico.
È abbastanza facile supporre che la discesa in campo del comitato potrebbe dipendere anche dalle scelte della locale sezione del PD che attualmente, però, è impegnata a ridefinire il proprio ruolo sul territorio, se da sola o con la fusione con il circolo di Sorisole, a rinnovare, di conseguenza, il proprio organigramma e quindi, in queste faccende affaccendata, pensa alle elezioni amministrative come a un obiettivo ancora lontano.
Sicuramente, prima o poi, l’argomento elezioni dovrà essere considerato non fosse altro che per dare un'indicazione ai 710 elettori (secondo partito ndr) che alle elezioni politiche del settembre '22 hanno dato il loro voto al PD.
Come è ben noto a chi segue le vicende politico-amministrative di Ponteranica questo comitato ha come riferimenti di spicco l’arch. Marco Paramatti (Presidente ndr) e Claudio Armati (Presidente di “Pattini e Pareti ndr).
Un duo che a seconda delle necessità si scambia i ruoli (vedi incontri sulla Teb-T2 e sulle rotonde) a cui sono collegati alcuni personaggi che avevano come riferimento la sinistra di ex “articolo UNO”, partito che dal 10 giugno scorso è riconfluito nel Partito Democratico.
È abbastanza facile supporre che la discesa in campo del comitato potrebbe dipendere anche dalle scelte della locale sezione del PD che attualmente, però, è impegnata a ridefinire il proprio ruolo sul territorio, se da sola o con la fusione con il circolo di Sorisole, a rinnovare, di conseguenza, il proprio organigramma e quindi, in queste faccende affaccendata, pensa alle elezioni amministrative come a un obiettivo ancora lontano.
Sicuramente, prima o poi, l’argomento elezioni dovrà essere considerato non fosse altro che per dare un'indicazione ai 710 elettori (secondo partito ndr) che alle elezioni politiche del settembre '22 hanno dato il loro voto al PD.
AAA Sindaco cercasi - aggiornamento
9 giugno '23 - 9 giugno '24
Nel penultimo post in relazione ai possibili scenari si faceva riferimento a un terzo e più esattamente: quello che riguarda due forze politiche che a livello nazionale fanno parte del governo di destra-centro e precisamente: “Fratelli d’Italia” e “Lega Salvini.
È fresca di questi giorni una novità, da così:
È fresca di questi giorni una novità, da così:
a così:
A Ponteranica si è costituito il Centrodestra.
Il terzo scenario si va delineando e sta prendendo corpo; visto il vento in poppa che il destra-centro ha a livello nazionale aggregare anche "Forza Italia" era nelle cose.
Non poteva che essere così.
Considerato i 103 voti racimolati da "Forza Italia" nelle elezioni regionali del febbraio scorso contro i quasi 1.200 voti delle altre due forze politiche questa inclusione sembra più un riconoscimento per i fasti passati che non per la reale valenza dei giorni nostri.
Ma in definitiva anche i 103 voti dei fedeli e nostalgici Berlusconiani possono essere utili per vincere così come i 23 voti raccolti dalla lista "Noi Moderati" che al momento non fa parte della neonata formazione.
Formazione che, dalle voci, vede confermata la guida e la preminenza dei "Fratelli d’Italia" nei confronti di una "Lega" che continua ad avere una sezione commissariata e da "Forza Italia" che una sezione non ce la proprio più e che quindi interagisce sul locale con i vertici del partito provinciale (sic!).
Per il momento nessuna indicazione sul possibile candidato Sindaco.
La formazione, allo stato, si presenta in campo con i soliti “noti” che per precedenti esperienze amministrative non sarebbe opportuno candidare ma come si sa, di necessità virtù.
Ricapitolando: il primo e terzo scenario sono confermati e in pista, per il secondo e il quarto al momento nessuna novità anche se un rumor, forse superato (?), vedeva i soggetti interessati impegnati in un possibile petting.
Il terzo scenario si va delineando e sta prendendo corpo; visto il vento in poppa che il destra-centro ha a livello nazionale aggregare anche "Forza Italia" era nelle cose.
Non poteva che essere così.
Considerato i 103 voti racimolati da "Forza Italia" nelle elezioni regionali del febbraio scorso contro i quasi 1.200 voti delle altre due forze politiche questa inclusione sembra più un riconoscimento per i fasti passati che non per la reale valenza dei giorni nostri.
Ma in definitiva anche i 103 voti dei fedeli e nostalgici Berlusconiani possono essere utili per vincere così come i 23 voti raccolti dalla lista "Noi Moderati" che al momento non fa parte della neonata formazione.
Formazione che, dalle voci, vede confermata la guida e la preminenza dei "Fratelli d’Italia" nei confronti di una "Lega" che continua ad avere una sezione commissariata e da "Forza Italia" che una sezione non ce la proprio più e che quindi interagisce sul locale con i vertici del partito provinciale (sic!).
Per il momento nessuna indicazione sul possibile candidato Sindaco.
La formazione, allo stato, si presenta in campo con i soliti “noti” che per precedenti esperienze amministrative non sarebbe opportuno candidare ma come si sa, di necessità virtù.
Ricapitolando: il primo e terzo scenario sono confermati e in pista, per il secondo e il quarto al momento nessuna novità anche se un rumor, forse superato (?), vedeva i soggetti interessati impegnati in un possibile petting.
AAA Sindaco cercasi - aggiornamento
Adelante con juicio ma anche chi ha tempo non aspetti tempo: questo il mood (multa! ndr) di "Ponteranica IN comune" per la designazione del candidato sindaco.
Work in progress (multa! ndr) con la cerchia dei candidati che dovrebbe essersi ristretta ai due assessori: Cesare Cremaschi e Susanna Pini.
Entrambi, nel segno della continuità del programma e dell’amministrazione Nevola, sono due persone conosciute e stimate che hanno in questi due mandati ben operato nei rispettivi assessorati.
Entrambi partono sicuramente in prima fila ma come si sa solo uno o in questo caso una, in pole position (multa! ndr).
Sarà sicuramente una scelta facile e non contrastata e non sarà sicuramente una competizione in quanto sembra che la scelta si deciderà con riferimento a situazioni che riguardano la sfera privata dei due candidati e più segnatamente ai carichi di lavoro da conciliare con l’impegno amministrativo, la giustificata stanchezza del prolungato impegno e la possibile disponibilità di più tempo libero.
Al momento bocche cucite in casa PiC; è ancora presto per scoprire le carte anche a fronte del fatto che nessuna nuova trapela dagli altri competitors (multa! ndr).
Work in progress (multa! ndr) con la cerchia dei candidati che dovrebbe essersi ristretta ai due assessori: Cesare Cremaschi e Susanna Pini.
Entrambi, nel segno della continuità del programma e dell’amministrazione Nevola, sono due persone conosciute e stimate che hanno in questi due mandati ben operato nei rispettivi assessorati.
Entrambi partono sicuramente in prima fila ma come si sa solo uno o in questo caso una, in pole position (multa! ndr).
Sarà sicuramente una scelta facile e non contrastata e non sarà sicuramente una competizione in quanto sembra che la scelta si deciderà con riferimento a situazioni che riguardano la sfera privata dei due candidati e più segnatamente ai carichi di lavoro da conciliare con l’impegno amministrativo, la giustificata stanchezza del prolungato impegno e la possibile disponibilità di più tempo libero.
Al momento bocche cucite in casa PiC; è ancora presto per scoprire le carte anche a fronte del fatto che nessuna nuova trapela dagli altri competitors (multa! ndr).
AAA Sindaco cercasi - gli scenari
Il primo a essere considerato è quello che riguarda la compagine che dal 2014 amministra il nostro Comune e cioè la lista civica “PONTERANICA IN comune” espressione della omonima Associazione.
L’attuale maggioranza guidata dal sindaco Nevola, eletto nel 2014 e confermato nel 2019, per la normativa in vigore risulta essere incandidabile e pertanto l’Associazione, che sicuramente è intenzionata a ripresentare una propria lista, si trova nella situazione di individuare un nuovo candidato sindaco.
Allo stato sembra non essere considerata una figura che non abbia maturato sul “campo” un minimo di esperienza amministrativa e di conseguenza la cerchia del papabile sindaco si dovrebbe restringere tra gli attuali componenti del Consiglio e della Giunta comunale.
Considerato che i propositi dell’Associazione sono quelli di cercare di pervenire al terzo mandato in continuità e coerenza con il programma elettorale elaborato per i due mandati trascorsi, sembra del tutto plausibile che il candidato possa essere individuato maggiormente tra i componenti dell’attuale Giunta e cioè: Cesare Cremaschi, Chiara Gamba, Susanna Pini e Sofia Baggi.
Se l’esperienza può essere un parametro tra i più significativi per la scelta del candidato chi ne ha maturata di più è sicuramente l’assessore Cesare Cremaschi che oltre a quella inerente alla maggioranza ha avuto modo di farsi le ossa anche dai banchi della minoranza.
Con un po' meno di esperienza le due assessore Pini e Gamba, in misura molto inferiore quella di Baggi.
Se a quanto sopra si abbina il fatto che per i due mandati di sindaco, Nevola ha nominato quale suo vicesindaco Susanna Pini quest’ultima potrebbe avere una chance in più, anche rispetto agli altri, per essere il candidato sindaco della lista civica “PONTERANICA IN comune”.
L’attuale maggioranza guidata dal sindaco Nevola, eletto nel 2014 e confermato nel 2019, per la normativa in vigore risulta essere incandidabile e pertanto l’Associazione, che sicuramente è intenzionata a ripresentare una propria lista, si trova nella situazione di individuare un nuovo candidato sindaco.
Allo stato sembra non essere considerata una figura che non abbia maturato sul “campo” un minimo di esperienza amministrativa e di conseguenza la cerchia del papabile sindaco si dovrebbe restringere tra gli attuali componenti del Consiglio e della Giunta comunale.
Considerato che i propositi dell’Associazione sono quelli di cercare di pervenire al terzo mandato in continuità e coerenza con il programma elettorale elaborato per i due mandati trascorsi, sembra del tutto plausibile che il candidato possa essere individuato maggiormente tra i componenti dell’attuale Giunta e cioè: Cesare Cremaschi, Chiara Gamba, Susanna Pini e Sofia Baggi.
Se l’esperienza può essere un parametro tra i più significativi per la scelta del candidato chi ne ha maturata di più è sicuramente l’assessore Cesare Cremaschi che oltre a quella inerente alla maggioranza ha avuto modo di farsi le ossa anche dai banchi della minoranza.
Con un po' meno di esperienza le due assessore Pini e Gamba, in misura molto inferiore quella di Baggi.
Se a quanto sopra si abbina il fatto che per i due mandati di sindaco, Nevola ha nominato quale suo vicesindaco Susanna Pini quest’ultima potrebbe avere una chance in più, anche rispetto agli altri, per essere il candidato sindaco della lista civica “PONTERANICA IN comune”.
Il secondo è quello che riguarda l’attuale minoranza in consiglio comunale.
Si è presentata per le elezioni amministrative del 2019 avendo come candidato sindaco Cristiano Aldegani con la lista “Progetto Ponteranica" sostenuta da “Lega Salvini Lombardia" e dalla lista civica “Ponteranica in testa”, sconfitta con il 39,9% dei voti era rappresentata in consiglio comunale da quattro consiglieri.
Visioni diverse interne al gruppo e visioni ancora più distanti rispetto alla politica nazionale della nuova Lega per Salvini Premier, che in pratica ha cancellato la Lega Nord di Bossi, ha fatto sì che dopo due anni, luglio 2021, il gruppo si sia scisso dando vita a un nuovo gruppo consiliare: “Vènt de Potranga” con i consiglieri Santo Minetti, Mario Cornaro e Nicola Locatelli, mentre il quarto consigliere o meglio consigliera Francesca Corrado è rimasta come unico riferimento della lista “Progetto Ponteranica” e nei fatti l’unica esponente con riferimento la Lega e il suo leader Salvini.
Si è presentata per le elezioni amministrative del 2019 avendo come candidato sindaco Cristiano Aldegani con la lista “Progetto Ponteranica" sostenuta da “Lega Salvini Lombardia" e dalla lista civica “Ponteranica in testa”, sconfitta con il 39,9% dei voti era rappresentata in consiglio comunale da quattro consiglieri.
Visioni diverse interne al gruppo e visioni ancora più distanti rispetto alla politica nazionale della nuova Lega per Salvini Premier, che in pratica ha cancellato la Lega Nord di Bossi, ha fatto sì che dopo due anni, luglio 2021, il gruppo si sia scisso dando vita a un nuovo gruppo consiliare: “Vènt de Potranga” con i consiglieri Santo Minetti, Mario Cornaro e Nicola Locatelli, mentre il quarto consigliere o meglio consigliera Francesca Corrado è rimasta come unico riferimento della lista “Progetto Ponteranica” e nei fatti l’unica esponente con riferimento la Lega e il suo leader Salvini.
In definitiva una lista “Vènt de Potranga” che si rifà agli ideali della “Lega Nord per l'Indipendenza della Padania” mentre l’altra “Progetto Ponteranica” ai dettami di un partito la “Lega” non più solo del Nord ma con una visione nazionale.
Al momento le posizioni dei due gruppi rimangono distinte e distanti ed è del tutto credibile che la situazione rimanga tale fino alle elezioni con la conseguenza che il gruppo “Vènt de Potranga” decida di presentare una propria lista civica, con un nuovo format politico locale, e un proprio candidato sindaco che potrebbe essere, dopo tanti ruoli da comprimario, lo stesso Minetti, mentre l’allineata consigliera leghista farà parte di quel terzo scenario al momento fuori dal consiglio comunale.
Al momento le posizioni dei due gruppi rimangono distinte e distanti ed è del tutto credibile che la situazione rimanga tale fino alle elezioni con la conseguenza che il gruppo “Vènt de Potranga” decida di presentare una propria lista civica, con un nuovo format politico locale, e un proprio candidato sindaco che potrebbe essere, dopo tanti ruoli da comprimario, lo stesso Minetti, mentre l’allineata consigliera leghista farà parte di quel terzo scenario al momento fuori dal consiglio comunale.
Il terzo è quello che riguarda due forze politiche che a livello nazionale fanno parte del governo di destra-centro e precisamente: “Fratelli d’Italia” e “Lega Salvini Premier”.
Le due forze politiche si sono manifestate con la distribuzione sul territorio di un volantino, poco prima delle scorse festività natalizie, proponendosi come obiettivo primario quello di mandare a casa l’attuale maggioranza di “PONTERANICA IN comune”.
Le due forze politiche si sono manifestate con la distribuzione sul territorio di un volantino, poco prima delle scorse festività natalizie, proponendosi come obiettivo primario quello di mandare a casa l’attuale maggioranza di “PONTERANICA IN comune”.
La lista che potrebbe denominarsi “Uniti per Ponteranica” annovera come riferimenti per la Lega, oltre alla citata consigliera comunale Corrado, alcune persone che si relazionano, nonostante le due sconfitte patite, all’ex sindaco leghista Simone Aldegani e a Raffaella Bordogna, avvocato di Bergamo, designata dalla Lega provinciale a soprintendere e a pacificare, senza successo, le beghe della sezione locale della “Lega”.
Invece per quanto riguarda Fratelli d’Italia la persona di punta è Luca Tironi che ha trovato sul carro della Meloni la sua (pen)ultima collocazione politica.
Assessore dal 2009 al 2014 con sindaco Aldegani, è recentemente ritornato alla ribalta, dopo quasi dieci anni di silenzio, quale coordinatore locale del partito.
I recenti risultati elettorali di Ponteranica che hanno visto “Fratelli d’Italia” strappare e quasi raddoppiare i propri voti rispetto a quelli della “Lega” fa ipotizzare che il “pallino” sia in mano ai nostrani “meloniani” che potranno pretendere che il candidato sindaco sia uno di loro e guarda caso magari proprio Tironi.
Invece per quanto riguarda Fratelli d’Italia la persona di punta è Luca Tironi che ha trovato sul carro della Meloni la sua (pen)ultima collocazione politica.
Assessore dal 2009 al 2014 con sindaco Aldegani, è recentemente ritornato alla ribalta, dopo quasi dieci anni di silenzio, quale coordinatore locale del partito.
I recenti risultati elettorali di Ponteranica che hanno visto “Fratelli d’Italia” strappare e quasi raddoppiare i propri voti rispetto a quelli della “Lega” fa ipotizzare che il “pallino” sia in mano ai nostrani “meloniani” che potranno pretendere che il candidato sindaco sia uno di loro e guarda caso magari proprio Tironi.
Quarto e allo stato ultimo scenario riguarda il comitato chiamato: “Un Futuro per Ponteranica”.
Costituitosi, nel 2019, con lo scopo di promuovere ogni iniziativa utile ad evitare che la realizzazione della linea Teb T2 incida in maniera negativa sul territorio di Ponteranica, ha, con il passare del tempo, allargato i propri interessi ad altri temi per i quali ha registrato “un’insanabile divergenza di vedute” con l’attività dell’Amministrazione comunale a guida Nevola. Per il vero il contrasto con l’Amministrazione comunale appare del tutto pretestuoso e dovuto più al fatto che la stessa non abbia accolto le istanze per il completo interramento della futura tramvia.
Costituitosi, nel 2019, con lo scopo di promuovere ogni iniziativa utile ad evitare che la realizzazione della linea Teb T2 incida in maniera negativa sul territorio di Ponteranica, ha, con il passare del tempo, allargato i propri interessi ad altri temi per i quali ha registrato “un’insanabile divergenza di vedute” con l’attività dell’Amministrazione comunale a guida Nevola. Per il vero il contrasto con l’Amministrazione comunale appare del tutto pretestuoso e dovuto più al fatto che la stessa non abbia accolto le istanze per il completo interramento della futura tramvia.
Infatti i temi oggetto di critica nei confronti di Nevola sono per lo più datati, non rispondenti alla realtà e non negoziabili essendo stati questi oggetto del programma elettorale con il quale nel 2019 si è presentato al voto raccogliendo il 60,14 % di consensi.
Pur in presenza di questa oggettiva considerazione è abbastanza facile ipotizzare che il comitato scenda in campo per promuovere una propria lista civica che guarda al futuro di Ponteranica con gli occhi del passato.
E ciò anche in considerazione del fatto che i componenti del comitato sono per la maggior parte e a vario titolo ex amministratori comunali come i sindaci Claudio Armati e Alessandro Pagano e alcuni consiglieri comunali, con la presidenza dello stesso affidata a Marco Paramatti che sarà, nel caso, il candidato sindaco.
Pur in presenza di questa oggettiva considerazione è abbastanza facile ipotizzare che il comitato scenda in campo per promuovere una propria lista civica che guarda al futuro di Ponteranica con gli occhi del passato.
E ciò anche in considerazione del fatto che i componenti del comitato sono per la maggior parte e a vario titolo ex amministratori comunali come i sindaci Claudio Armati e Alessandro Pagano e alcuni consiglieri comunali, con la presidenza dello stesso affidata a Marco Paramatti che sarà, nel caso, il candidato sindaco.
In mezzo a tutto questo trambusto, al momento, non si hanno notizie del posizionamento delle forze locali legate a “Forza Italia” e al “Partito Democratico”:
i forzisti si schiereranno con “Uniti per Ponteranica” o daranno solo indicazioni di voto?
E i democratici, che per prassi non presenteranno una propria lista, daranno il loro sostegno a “PONTERANICA IN comune” o ai “Futuristi”?
Per riassumere, allo stato, potrebbero presentarsi quattro liste e ognuna con il proprio candidato, se invece lo schema fosse uguale a quello del 2019 le liste si potrebbero ridurre a due: quella della Amministrazione comunale uscente sostenuta dalla lista civica “PONTERANICA IN Comune” e quella della destra con “Uniti per Ponteranica”.
Se, a questo punto, le idee sono un po' confuse non c’è da preoccuparsi, siamo certi che i candidati sindaci, a tempo debito, sapranno come fare per chiarircele.
i forzisti si schiereranno con “Uniti per Ponteranica” o daranno solo indicazioni di voto?
E i democratici, che per prassi non presenteranno una propria lista, daranno il loro sostegno a “PONTERANICA IN comune” o ai “Futuristi”?
Per riassumere, allo stato, potrebbero presentarsi quattro liste e ognuna con il proprio candidato, se invece lo schema fosse uguale a quello del 2019 le liste si potrebbero ridurre a due: quella della Amministrazione comunale uscente sostenuta dalla lista civica “PONTERANICA IN Comune” e quella della destra con “Uniti per Ponteranica”.
Se, a questo punto, le idee sono un po' confuse non c’è da preoccuparsi, siamo certi che i candidati sindaci, a tempo debito, sapranno come fare per chiarircele.
AAA Sindaco cercasi - le premesse
I Ponteranichesi, dopo le elezioni politiche del settembre ’22 e dopo le elezioni regionali del febbraio ’23, saranno chiamati al voto, indicativamente nel mese di maggio ’24, per le elezioni europee e per le elezioni amministrative.
Una prima considerazione: per le elezioni europee si tratterà di eleggere i 76 europarlamentari in quota Italia mentre per quelle amministrative si tratterà di eleggere il sindaco e il consiglio comunale.
Una seconda considerazione: per entrambe le elezioni ma in particolar modo per quelle amministrative, che ci riguardano più direttamente, è auspicabile che i nostri concittadini ritornino ai seggi, dopo il significativo astensionismo delle elezioni regionali, in quanto ci sarà da votare per scegliere, tra i candidati, il nuovo sindaco.
Una terza considerazione: sarà un nuovo sindaco o una nuova sindaca.
Infatti, tra i possibili candidati non potrà più esserci l’attuale sindaco: Alberto Nevola in quanto incandidabile per il fatto che, con la concomitanza delle elezioni, raggiungerà il limite dei due mandati consecutivi (2014-19 / 2019-24).
In questo senso la recente riforma che prevede la possibilità di un terzo mandato consecutivo è stata limitata ai sindaci dei comuni fino a cinque mila abitanti, escludendo di fatto Ponteranica.
Con le nuove info i possibili scenari.
Una prima considerazione: per le elezioni europee si tratterà di eleggere i 76 europarlamentari in quota Italia mentre per quelle amministrative si tratterà di eleggere il sindaco e il consiglio comunale.
Una seconda considerazione: per entrambe le elezioni ma in particolar modo per quelle amministrative, che ci riguardano più direttamente, è auspicabile che i nostri concittadini ritornino ai seggi, dopo il significativo astensionismo delle elezioni regionali, in quanto ci sarà da votare per scegliere, tra i candidati, il nuovo sindaco.
Una terza considerazione: sarà un nuovo sindaco o una nuova sindaca.
Infatti, tra i possibili candidati non potrà più esserci l’attuale sindaco: Alberto Nevola in quanto incandidabile per il fatto che, con la concomitanza delle elezioni, raggiungerà il limite dei due mandati consecutivi (2014-19 / 2019-24).
In questo senso la recente riforma che prevede la possibilità di un terzo mandato consecutivo è stata limitata ai sindaci dei comuni fino a cinque mila abitanti, escludendo di fatto Ponteranica.
Con le nuove info i possibili scenari.